Premessa doverosa. Mancano ancora due settimane e mezza alla chiusura del calciomercato e quindi di tempo ce ne è ancora a sufficienza. Certo è, però, che fino adesso le mosse del Rimini non solo lasciano perplessi, ma addirittura portano alla disperazione. Perché dopo il difensore Nava finito alla Vis Pesaro, al centrocampista Van Ransbeeck accasatosi al Taranto è arrivato anche il biglietto di addio per Francesco Scotti (nella foto). Un’operazione che ha mandato su tutte le furie i tifosi che, sui social, hanno attaccato la società. Che dopo l’arrivo di Pastore, l’ex capitano biancorosso sceso in serie D al Notaresco, sarebbe finito in panchina, erano in tanti a pensarlo. Ma, visti i numeri, nessuno lo credeva possibile. Invece Colella lo ha messo da parte fino a fargli prendere questa amara decisione.
“Il mio non è un addio – ha detto Scotti – ma un arrivederci perché terminerò la mia carriera con questa maglia addosso. Quello che è certo è che sarò sempre un tifoso del Rimini. Adesso non è il tempo delle polemiche, adesso è il tempo di stringerci tutti intorno alla squadra per mantenere la categoria”.
Gli addii, però, non sono terminati. Quello di Luca Zamparo, per esempio, è dietro l’angolo. L’attaccante ha chiesto alla società di essere ceduto: al momento sono due le destinazioni, Reggio Emilia o Carpi. Altro nome in lista è quello del capitano Ferrani che Radio Mercato vorrebbe vicinissimo alla Fermana. Intanto dopo Paramatti, i biancorossi potrebbero tesserare l’attaccante del Monopoli, Ettore Mendicino. Intanto domenica c’è all’orizzonte una montagna da scalare: la Feralpisaló che scenderà a Rimini per vincere. Ma i biancorossi non possono più permettersi passi falsi.