Il Rimini ha deciso. Avanti con la linea verde. Cercando di consolidare la società. E comunque non facendo il passo più lungo della gamba. Che in un periodo come questo, dove molte squadre si trovano con l’acqua alla gola perché hanno speso più di quanto potevano, è già tanto. La speranza del presidente Biagio Amati è che qualcuno bussi ancora alla porta di piazza del Popolo dando il suo piccolo contributo per i colori biancorossi. Sul lato tecnico, invece, la panchina resterà in mano a Luca D’Angelo. Difficile rivedere a luglio Valeriani e Onescu “ci sono diversi club di serie A e B sulle loro tracce e per noi questo deve essere un vanto visto che soprattutto Luca è un nostro prodotto”. Come difficile sarà ritrovare Gerbino Polo che non ha convinto. A proposito del reparto offensivo, l’obiettivo è cercare una punta che possa garantire la doppia cifra, ma per far nomi è ancora presto. Intanto la società tira un sospiro di sollievo visto che la giustizia sportiva ha riconosciuto la sua più completa estraneità nel caso calcioscommesse legato a Daniele Vantaggiato.
Dal Rimini al San Marino che ha ufficializzato il rinnovo di Davide Poletti e Alessandro Fogacci. “Mi sono tolto un peso – dice il capitano – mi dispiace per quello che hanno detto e scritto su di me: io, il mio procuratore e il Rimini sappiamo bene come sono andate le cose”. Come dire, sotto c’è dell’altro.