Ebbene sì, il Rimini c’è. L’attesa striscia positiva di tre risultati utili si è concretizzata in quel di Avellino, grazie ad una prova senza ma e senza se. Il rotondo 2-0 finale, firmato da Docente (3 reti all’attivo) e Ricchiuti (2), entrambi sugli scudi, è stato il frutto della determinazione e della qualità di una squadra giunta in Campania senza timori reverenziali nei confronti degli irpini, reduci da 8 risultati positivi consecutivi, staccandoli, così, in classifica.
I dati statistici parlano di 2 vittorie fuori casa (con Salernitana e Avellino) ed un pari interno (col Bari), quest’ultimo al termine di una partita ove i biancorossi avrebbero meritato miglior sorte. La graduatoria inizia ad assumere una forma più confacente alla compagine guidata da mister Selighini, considerato che il campionato non ha evidenziato, per il momento, formazioni in grado di dimostrare una reale superiorità di gioco e di risultati. L’equilibrio regna sovrano ed un Rimini motivato e concentrato si conferma capace di lasciare il segno, nella speranza che l’appetito venga mangiando…
Peraltro, insieme all’ultima importante vittoria, la notizia in casa riminese è che la porta di Pugliesi non ha corso particolari pericoli, rimanendo intatta (non succedeva dal 28 ottobre, 1-0 al Mantova). I 24 gol subiti in 16 giornate, raccontano di una difesa che ha subito troppo (solo il Modena con 28 ha fatto peggio), ma il sacrificio di tutti i reparti, con una squadra un po’ più corta, sembra dare buoni frutti. Nelle retrovie la qualità di Vitiello sta nuovamente tornando utile, come l’esperienza di Sottil e la volontà di un rinfrancato Rinaldi, in attesa che Milone superi i suoi malanni.
Sulla strada di un Rimini che, passata ’a nuttata, sta cominciando a vedere i primi bagliori di un’alba carica di aspettative, si profila il Vicenza, un brutto cliente reduce da un sonante 5-0 contro la capolista Grosseto, grazie ad un Sgrigna incontenibile, giunto a quota 6 gol, così come il compagno di reparto Bjelanovic (ex Torino). I veneti hanno mostrato una buona condizione di forma, superando un periodo di appannamento, che aveva portato 3 sconfitte consecutive, con Livorno, Triestina e Brescia. Il Vicenza, quattro punti sopra i riminesi, vanta la miglior difesa del campionato, con sole 11 reti al passivo (assieme al Livorno). Ben equilibrata in tutti i reparti, la squadra guidata da Angelo Gregucci (dal 2006) rappresenta una vera e propria mina vagante per qualsiasi avversario. Rimini-Vicenza si giocherà al “Romeo Neri” in posticipo serale: lunedì 8 dicembre, ore 20,45.
Roberto Baietti