L’accesso al mercato delle abitazioni è, oggi, estremamente complicato. Lo è in particolar modo per i cittadini stranieri e, ancora di più, per coloro che beneficiano nel nostro paese di una forma di protezione internazionale. Se fino a qualche anno fa, prima della pandemia, l’elemento cruciale nel percorso di inclusione era legato soprattutto alle opportunità lavorative e alle possibilità di una stabilità economica, oggi il cuore del problema è diventato proprio l’assenza di percorsi positivi nel reperimento di un’abitazione, che si riflette in modo inevitabile sui processi di inclusione sociale dei rifugiati internazionali.
Proprio per riflettere su questo tema, Rimini ospita il convegno “Fra Noi. Inclusione sociale: tra necessità e utopia”, che si terrà mercoledì 14 dicembre (dalle 15 alle 18.30) presso la Sala del Giudizio Universale del Museo della Città di Rimini (prevista anche una diretta streaming attraverso i canali social del progetto Fra Noi). Progetto di cui l’appuntamento riminese rappresenta il punto di arrivo: Fra Noi, iniziativa nazionale cofinanziata dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno, ha come obiettivo quello di integrare in modo stabile nei territori e nelle comunità locali le persone che beneficiano di protezione internazionale. Il progetto, alla sua seconda edizione, è guidato dal Consorzio Communitas e con il convegno di Rimini giunge alla conclusione di un percorso cominciato oltre due anni fa, nel luglio del 2020.