
Un evento, una mostra e un catalogo per raccogliere i contributi di quanti hanno collaborato con Kaleidon. C’è un tema sul quale confrontarsi. E lasciarsi sollecitare. Il tema è Pausa. Ricreazione. “Il termine ci piace perché unisce la leggerezza di un momento di svago alla profondità della parola Ri-Creare. – spiegano da Kaleidon – È l’occasione per fermarsi un po’ a riflettere su ciò che è stato e ciò per cui vale la pena dedicare tempo ed energie”.
Ricrearsi e ricreare? A scuola abbiamo imparato che il tempo della ricreazione è il tempo della pausa, del gioco, della merenda. Dello stare bene insieme. Ricrearsi significa anche divertirsi, allentare la tensione dallo studio e dagli impegni quotidiani. Rigenerarsi.
È un momento necessario di riposo che si arricchisce spontaneamente dello scambio libero e gratuito.
A pensar bene In quel cercare gli altri per fare cose nuove è forse il segreto di una magia che inizia e finisce al suono della campanella.
La ricreazione è bella proprio perché ci consente di condividere in modo diverso e inatteso idee e pensieri, competenze e desideri.
Ecco lo spirito che ha spinto Franz Ramberti e Walter Toni a condividere il tema con quanti in questi anni hanno fatto un po’ di strada insieme a loro.
“Ogni interpretazione è unica e sorprendente ma nell’insieme tutto è ancora più bello. Questo rimescolamento che avviene in un tempo di solito breve ma vissuto con grande intensità è generativo perché riesce a ristabilire nuovi equilibri e a creare opportunità inattese. A ricreare appunto”.
L’evento è coordinato da Pier Paolo Paolizzi, con interventi degli autori: Alessandro Ramberti (Fara Editore), Alex Celli, Annalisa Teodorani, Anna Maria Tamburini, Ardea Montebelli, Caterina Camporesi, Davide Fiscaletti e Serse Cardellini.
Interventi musicali a cura dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Lettimi”.
La mostra con le opere dei 60 artisti sul tema “Ricreazione” è allestita nei locali dell’Istituto Lettimi. Tanti anche i personaggi più noti al grande pubblico: Andrea Canevaro, Beppe Mora, Gianluigi Toccafondo, Marco Guzzi, Massimo Pulini, Roberto Ballestracci, Roberto Battestini, Simone Zanchini e Tullio Pericoli.