Spinta dal suo innato senso d’imprenditorialità, Riccione lancia il primo stabilimento balneare invernale. Una ‘genialata’ che, oltre a far parlare della cittadina rivierasca tutti i mass media, al di là dei confini nazionali fino all’America, consentirà di abbronzarsi al mare, quanto in montagna, nei mesi freddi, facendo elioterapia e iodioterapia. Domenica scorsa, alla presenza di centinaia di persone, la ‘Spiaggia del Sole’ (Bagni 86 e 87) di Ferdinando Gabellini e Monica Angelini, sul Lungomare della Libertà, ha dato il via al nuovo servizio con il bagno (in acqua) del comico Paolo Cevoli e di una dozzina di altri temerari nuotatori. La struttura, infatti, è già predisposta per accogliere gli ospiti nei mesi freddi. Già collaude anche dagli habitué dell’estate, giunti da Bergamo, Milano e Torino, le brandine con coperte termiche al riparo delle ‘finestre del mare’, paraventi trasparenti (nella foto) con ampia vista dal porto al promontorio di Gabicce, ideate da Gabellini e dal figlio Massimiliano.
I lungimiranti bagnini hanno già predisposto anche docce calde, accappatoi, spogliatoi, cabine riscaldate, zone relax, una piccola biblioteca e un paio di panchine free sistemate sulla lunga duna, nonché un tappeto rosso che dal boulevard porta al salottino di bambù, sotto un gazebo chiuso con vista mare tra due file di palme illuminate da una miriade di lucine natalizie. In vista delle feste per chi vuole fare un selfie da postare sul web, c’è pure una sagoma di Babbo Natale con remo e salvagente in mano, nonché la scritta ‘Auguri’. Presto sarà allestito pure un arco di vischio, per il classico bacio degli innamorati. Nel frattempo i due bagnini meditano di offrire altri servizi.
“Questa per noi è una scommessa, l’anno zero – premette Gabelli – se ci verrà concesso, per il prossimo anno intendiamo offrire agli ospiti anche le due piscine e le vasche idromassaggio con acqua calda, nonché una cabina con sauna e un’altra con il bagno turco. Per chi vuole praticare lo sport intanto abbiamo a disposizione un maestro di nordic walking. Il sogno che coltivo da circa trentadue anni si è ormai realizzato, ora spero che altri miei colleghi mi seguano in questa iniziativa, perché una cattedrale nel deserto nel funziona”.
Comunque sia il primo complice di questa scommessa dovrà essere il bel tempo. Nei giorni propizi, Gabellini attenderà sul posto i clienti, che potranno rilassarsi bevendo il caldo analcolico mela brulé, lanciato per l’occasione.
A dare il là al bagno aperto tutto l’anno ci ha pensato Cevoli con il ‘bagno dei pataca’.
“L’acqua ghiacciata mi gusta. – assicura – Il bagno in mare io lo faccio quasi tutti i giorni, perché è molto rigenerante e tonifica un sacco. Non so se faccia bene o male, quindi consiglio di farlo a tutti i riccionesi e anche ai turisti. Il mare è una grande risorsa e divertimento, anche d’inverno, per cui la spiaggia non va chiusa”.
L’augurio ora è che il servizio funzioni davvero e che come auspica Gabellini “serva ad allungare la stagione dell’azienda che d’estate conta diciotto dipendenti”.
Nives Concolino