Il primo mattoncino della nuova RivieraBanca Rinascita Basket Rimini è stato posto: Sandro Dell’Agnello riconfermato coach per altre due stagioni sportive.
La notizia arriva dal presidente del consorzio riminese Paolo Maggioli e dall’Amministratore delegato Paolo Carasso. Che indicano anche nel Flaminio gestito da Rbr il passo decisivo per la crescita del sodalizio biancorosso.
“Dell’agnello è tra i top allenatori della A2, la sua riconferma è un segnale importante della voglia di crescere – con umiltà e ambizione – che ci anima” assicura Carasso.
“Sono molto coinvolto nell’avventura Rbr – le prime parole del coch – Rimini ha un bel progetto e voglia di crescere. Speriamo di poter ripercorrere le orme di realtà come Trento, che dalla serie B è arrivata ad occupare stabilmente un posto in A1 e giocare le coppe europee”.
Per quanto riguarda la stagione 2024-25, “Sandrokan” fa sfoggio di pragmatismo. “Sarà un girone unico da 20 squadra, il livello diventerà ancora più alto di quello visto in questa stagione. Senza fare proclami, siamo però convinti di potercela giocare e concorrere per un posto nei playoff. Vorrei restare a Rimini 20 anni” scherza il coach livornese che ha speso parole di elogio per la società ma anche per il clima che si respira al Flaminio, un palazzetto “che non è tra i più grandi né tra i più belli ma è capace di trasmettere energia positiva”.
Dell’Agnello si concede anche una battuta: “Il presidente mi ha fatto promettere un risultato: battere Forlì”.
L’Ad fa un passo indietro per analizzare una volta di più la stagione scorsa, iniziata malissimo (Rbr all’ultimo posto) e poi conclusa con una cavalcata fatta di 13 vittorie su 15 partite. “A novembre abbiamo vissuto un momento difficile ma la società è stata pronta a reagire e ha trasformato il momento negativo in positivo”. Quattro gli elementi decisivi di questo cambio di passo secondo Carasso: “La spinta del pubblico, la compattezza del CdA, la squadra che si è assunta le sue responsabilità e la professionalità del coach”.
In attesa di conoscere novità sul fronte main sponsor (il contratto annuale con RivieraBanca scade il 30 giugno), Rbr guarda avanti. “Siamo una società giovane – ammette il presidente Maggioli – e vogliamo migliorare in tutti i settori. Fare del palasport Flaminio la nostra casa è una tappa importante di questo percorso”. Da tempo è in atto una “trattativa” con l’Amministrazione Comunale che porti ad una gestione diretta dell’impianto da parte della Rinascita. “Con il Comune stiamo studiando come poter aumentare la capienza attuale del Flaminio a 3.500 posti. – rilancia l’Ad – Ma l’obiettivo è farlo diventare la nostra casa: abbiamo in testa come farlo diventare una piccola chicca con novità straordinarie”. Poi l’ammissione: “In questo percorso ora vediamo la luce: c’è una strada precisa da perseguire, ci sono tempi tecnici da rispettare ma ora è più in discesa. E nella stagione 2025-2026 probabilmente inizierà a concretizzarsi”.
Paolo Guiducci