Radio Immaginaria, la prima ed unica radio in Italia pensata, creata e programmata unicamente da ragazzi, è venuta a far visita alla Romagna dal 24 al 28 agosto. Il progetto è nato nel 2010 a Castel Guelfo di Bologna. I ragazzi, tutti tra gli 11 e i 17 anni, trasmettono via web e nella rete attraverso una pagina Facebook e un sito internet. Gli ascoltatori sono migliaia ed in continua crescita. Sono proprio gli stessi ragazzi gli artefici di ogni idea, nessun adulto può limitare la loro immaginazione, aiutandoli soltanto negli aspetti che, come minorenni, non hanno la possibilità di seguire. Radio Immaginaria va in onda da qualunque posto, dalla strada, da un garage, da un pullman! E proprio a Riccione in Piazzale Tosi si sono ritrovati per il secondo anno di fila, trasmettendo dalle 10 di mattina a mezzanotte per il cosiddetto Radiocampo. Alcuni hanno seguito anche il Premio Giornalistico Televisivo “Ilaria Alpi” dal 4 all’8 settembre(nella foto intervistano uno degli ospiti, Gad Lerner). La maggior parte dei ragazzi proveniva da Castel Guelfo, San Giovanni in Persiceto e Medicina, le cittadine bolognesi dove si trovano le rispettive sedi dell’emittente. Per il resto dell’anno, una sera a settimana, ogni sede va in onda trattando i temi che più interessano i ragazzi. A Riccione sono sbarcati per l’occasione ragazzi da tutta Italia, “inviati” pronti a raccontare la propria città, il proprio quartiere, il proprio condominio. Sono dei corrispondenti fidati dei ragazzi bolognesi, mandano un servizio di circa 3 minuti, un paio di volte al mese, approfondendo ciò che desiderano. A partire dal primo illustre ospite Rudy Zerbi, quest’anno la radio ha intervistato Anna Paola Cibin, John Vignola, Edipo, Travis Cold, Sarahjane Olog, Federico Taddia, Niccolò Torielli, Luca Dondoni, Jutty Ranx e tanti altri. La riviera li ha così accolti a braccia aperte. Un gruppo di giovani che ha saputo entusiasmare, con uno spirito solare e coinvolgente. Come ha detto loro Lucio Dalla in una delle ultime interviste concesse, “l’immaginazione è la cosa più importante che ci sia”. Ai ragazzi di Radio Immaginaria, questa non manca di certo. Non si perdono mai d’animo e volano alto, con uno sguardo sempre puntato verso il cielo, perché a sentir loro “possono arrivare ovunque!”.
Marta Antonini