Dunque è nata la nuova IBL1. A 10 squadre e non più a 8 come nelle ultime sei stagioni. Alla storica rinuncia del Grosseto hanno risposto presente Reggio Emilia, Ronchi dei Legionari e Mastiff Arezzo, che giocherà le sue partite sul diamante di Firenze. E le novità non sono finite: da tre partite a week end, infatti, si è passati a due. Scende, di conseguenza, anche il numero di partite: da 42 a 36. Ma almeno, per la gioia degli aficionados, si allunga la stagione. Complice l’assenza di impegni della Nazionale campione d’Europa durante i mesi del campionato, si passa infatti dal torneo iperconcentrato dello scorso anno (poco più di 3 mesi per chi non aveva centrato i play off) a uno significativamente più ampio, la cui regular season inizierà il 6 aprile per concludersi il 18 agosto. Al termine della quale sparisce il round robin di semifinale, sostituito da due confronti a eliminazione diretta che non lasciano spazio a calcoli e favoritismi dovuti al calendario: infatti, per le prime quattro della classe, semifinali secche e finale per il titolo tutte al meglio delle cinque partite, con conclusione tricolore il 21 settembre. Le formazioni classificatesi dalla quinta alla decima posizione si sfideranno, invece, nella fase preliminare di coppa Italia. Tre le soste previste: per la prima fase dell’Europeo per Club (dal 3 all’8 giugno, con i Pirati riminesi di scena a Barcellona), per la serie di finale della stessa manifestazione (1 e 3 agosto) e per l’All Star Game (la cui data non è stata ancora definita). Altra novità importante: si passa da 4 a 3 stranieri, o più precisamente si giocherà obbligatoriamente con un ASI in più, quindi 7 invece di 6. Rispetto ai pitcher una gara sarà riservata al lanciatore straniero e l’altra a quello ASI, ma i manager saranno liberi di scegliere in quale ordine. Opzione questa che lascia qualche dubbio: il rischio infatti è di ricreare la situazione dei tornei di diversi anni fa, nei quali le compagini più deboli giocavano quasi sempre per il pareggio, sortendo una partita equilibrata ma anche un’altra decisamente imbarazzante sotto il profilo tecnico. Questa la prima giornata di campionato per Pirati e Titani: Rimini-Godo e Reggio Emilia-San Marino, con “rivincita” della finalissima tricolore dell’anno scorso solo all’ultima di andata (31/5 e 1/6), con i bucanieri di Catanoso ospiti della Bindi-band.
Riccardo Leoni