Qualità dell’aria, tornano le limitazioni alla circolazione dei veicoli privati. Da domenica 2 ottobre entra nuovamente in vigore il Piano Aria Integrato Regionale adottato da via Aldo Moro e in vigore fino al 31 marzo 2017. Il Piano ricalca l’impostazione di quello dello scorso anno, con una specifica definizione delle categorie di veicoli coinvolti e con la conferma delle domeniche ecologiche che riguarderanno le stesse categorie di veicoli interessati dai blocchi ordinari dal lunedì al venerdì. Nel dettaglio le limitazioni alla circolazione, che saranno definite da un’apposita ordinanza sindacale in via di definizione, prevedono il blocco dei veicoli più inquinanti, dalle 8.30 alle 18.30 per gli autoveicoli e veicoli commerciali a benzina Euro 0 ed Euro 1; gli autoveicoli e veicoli commerciali diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3, (compresi i veicoli diesel commerciali leggeri categoria N1, che lo scorso anno erano esclusi); i ciclomotori e motocicli Euro 0.
Le domeniche ecologiche sono in calendario per il 2 ottobre, 6 novembre, 8 gennaio, 5 febbraio e 5 marzo, con la consueta sospensione nel periodo dal primo dicembre al 6 gennaio.
“Anche quest’anno il Comune di Rimini aderisce al piano messo a punto dalla Regione per contrastare l’inquinamento atmosferico, tema quanto mai rilevante anche per un territorio come il nostro e che tocca da vicino la salute e la qualità della vita dei cittadini. – sottolinea l’assessore all’Ambiente Anna Montini – Noi stiamo facendo la nostra parte e continueremo a farlo, investendo sia in infrastrutture sia sul piano della sensibilizzazione e della formazione. Rimini ha messo e sta mettendo sul piatto un forte incremento della rete delle piste ciclabili su tutto il territorio, il potenziamento del trasporto pubblico locale e altro ancora per arrivare all’obiettivo già annunciato di ridurre annualmente del 2% il ricorso agli spostamenti individuali con auto privata”.
Il Piano prevede anche l’adozione di misure emergenziali per far fronte alle situazioni più critiche che saranno accertate da Arpae, ente incaricato dei controlli. In caso di superamento del valore limite giornaliero per il PM10 per più giorni consecutivi rilevato da una stazione della rete provinciale, scatteranno provvedimenti aggiuntivi, come ulteriori limitazioni alla circolazione, la riduzione di 1° C della temperatura negli ambienti riscaldati, il divieto di utilizzo di biomasse nei caminetti aperti e il potenziamento dei controlli sui veicoli. Le limitazioni alla circolazione riguarderanno, così come applicato negli anni precedenti, tutta la zona urbana a mare della Statale 16. Sarà comunque garantito il transito nelle arterie di collegamento, compreso l’asse mediano lungo via Roma, ai parcheggi di scambiamento, alle strutture ospedaliere, di ricovero e cura.
Alberto Volponi