Questa volta è tutto vero. Nessun inganno, nessuna falsa promessa. Tra pochi giorni il Basket Rimini avrà un nuovo padrone: Giorgio Corbelli. Il patron della Telemarket, colosso delle vendite all’asta, ha deciso di scendere in campo gettando dietro le spalle tutte le remore. A darne notizia è stato lo stesso Corbelli intervenendo alla trasmissione sportiva di Tele1.
“Sono pronto a entrare nel Basket Rimini. La scorsa settimana c’è stato un incontro molto proficuo e se le cifre si confermeranno quelle che mi hanno presentato (e vista l’affidabilità degli interlocutori non ne dubito), entro un paio di settimane chiuderemo tutto. Naturalmente lavorando lontano da Rimini non posso assicurare la mia presenza: per questo mi farò affiancare in questa avventura da un importante imprenditore cittadino. Braschi? Mi piacerebbe che rimanesse con noi”.
Per l’uomo coi baffi, 54 anni, originario di Santarcangelo ma residente a Brescia, si tratterebbe della seconda avventura nel basket riminese, dopo la vicepresidenza nella stagione ’88/’89, lui che ha mangiato pane e canestri a Milano e Roma. Per dare più forza alle sue parole, Corbelli svela anche le prime mosse in biancorosso.
“Potenzieremo il settore giovanile e rafforzeremo la LegaDue, poi se ci saranno le possibilità, faremo anche un pensierino più in alto”.
Non manca un accenno anche all’operazione Riviera Solare.
“Credo che un imprenditore abbia il dovere di investire nello sport per il suo grande valore sociale, ma bisogna averne le possibilità. La mia storia parla chiaro: ho risollevato piazze importanti come Roma e Milano per poi cederle a personaggi di spicco come Toti e Armani. Anche a Rimini vengo per fare le cose come si deve”.
Occorre far presto, però. Luciano Capicchioni ha in mano il titolo sportivo e nello sciagurato caso non si concretizzasse l’operazione, potrebbe rivenderlo o scambiarlo per una serie inferiore. Lo stesso Capicchioni è intenzionato a proseguire l’avventura con il settore giovanile: ha chiesto all’Amministrazione comunale, oltre all’utilizzo della palestra Carim, i terreni circostanti per realizzare una foresteria e campi anche da calcio.
I tifosi della palla a spicchi possono stare più sereni. Non subito, però. Ci sarà ancora da soffrire per 40’, gli ultimi di un torneo che vede Edilizia Moderna con la possibilità di acciuffare i play off. Dopo aver battuto Pistoia (83-79) con fatica ma con merito, i granchietti domenica devono espugnare il campo della già retrocessa Latina e sperare in un successo di Monferrato in casa di Scafati.
Pier Luigi Celli