Descrizione
Chi era Antonio Brigliadori, conosciuto nelle parrocchie del litorale romagnolo, da Rimini a Bellaria e nell’intera Diocesi, come don Tonino?
Lo chiamavano “Il prete del mattone”, nomignolo che ben si adattava all’infaticabile sacerdote riminese: ovunque andasse agiva materialmente, scuotendo e rigenerando ambienti parrocchiali e apportando aria di rinnovamento.
Quella del prete in bicicletta, sempre in sella per le vie della città, a far visita ai suoi parrocchiani, specialmente ai malati o chiunque bisognoso d’ascolto, è una fi gura ancora indelebile nei ricordi di tanti.
Figura poliedrica, sacerdote affascinato dall’idea di una Chiesa nuova, più aperta e comunitaria, don Tonino con discernimento ha acutamente riconosciuto l’evoluzione dei tempi, con il coraggio di rinnovarsi per affacciarsi ad una nuova e più comunitaria dimensione.
Appassionato cercatore di anime e grande organizzatore, don Brigliadori è stato una mente sempre attiva e infaticabile, capace di affidarsi totalmente al Signore e al supporto di quanti lo aiutavano. Nemmeno la malattia ha saputo spegnere la fiamma di don Tonino.
Da vero “combattente” che agiva al motto: “C’è ancora molto da fare”, questo prete dal sorriso fraterno ha lottato fi no alla fi ne, lasciando un’indimenticabile testimonianza di fede. Ancora oggi riecheggia il suo tipico saluto: “Grazie per tutto e per sempre”.