Descrizione
Sono un povero somarello. Mi chiamo Asi-Nello, ma tutti mi chiamano Nello. Appartengo a una razza in estinzione. Ormai trattori e macchine hanno soppiantato le nostre prestazioni. Tanti anni fa invece eravamo i padroni delle strade, lastricate di sassi, ripide e polverose. Devo anche dire che la nostra vita era dura, molto dura. Uno dei nostri lontani antenati visse duemila anni fa e gli capitò una storia che ci siamo tramandati fino ad oggi con lunghi sospiri e tante ragliate di gioia.
Dovete sapere che in un paese dove oggi passano carri armati, sibilano le sirene del pronto soccorso e i residenti si strappano lembi di terra come fossero fette di polenta, un giorno di duemila anni fa una bellissima ragazza, poco più che sedicenne, in groppa a questo mio fortunato antenato, guidato da un baldo giovane, si mise in viaggio da Nazaret a Betlemme, una cosa come da Rimini a Bologna.
Fu un viaggio nel quale, ad ogni sobbalzo, la giovane faceva una smorfia di dolore, perché nel suo grembo si muoveva la creatura che l’abitava. La giovane stava per partorire. Aveva un nome che sapeva di cielo: Miriam, che poi fu tradotto in Maria…