Descrizione
L’antica Cattedrale riminese (Santa Colomba), requisita nel 1798 dalle truppe napoleoniche e poi completamente demolita, custodiva il suo “tesoro” in una speciale sagrestia riservata, nel piano più alto di quello che successivamente ed erroneamente è stato considerato il suo campanile “mozzo” (uno dei pochi elementi architettonici superstiti dell’edificio, nell’angolo fra piazza Malatesta e via Agostino di Duccio).
Era costituito da reliquiari, vasi sacri, libri, oggetti votivi, paramenti e arredi liturgici acquistati e donati nei secoli dai canonici e dai vescovi, o dai signori della città e da importanti personalità private.