Lo aveva già detto il mese scorso durante una premiazione. Lo ha ribadito al «Top 11» di serie B. Giusto per far capire alla città quali sono le sue intenzioni. “Il nostro obiettivo è certamente la serie B, di tempi certi non posso darne, ma potete stare sicuri che è il traguardo che vogliamo raggiungere nei prossimi tre anni”. Parole che suonano dolci dolci per il popolo biancorosso che solo una decina di giorni fa si era allarmato quando, Giorgio Grassi (nella foto), si era lamentato della scarsissima collaborazione dell’imprenditoria riminese. La cosa fondamentale, comunque, è che il presidente sia tornato a pensare positivo. Tanto che in queste ore sta parlando fitto fitto con Gabriele Zamagna per iniziare questo percorso di collaborazione con l’Atalanta per portare in riva all’Adriatico i suoi prospetti più interessanti. Squadre B permettendo, naturalmente. Ma questa è un’altra storia.
Poule scudetto. Intanto continua il percorso del Rimini alla ricerca della finalissima che regalerà lo Scudetto dei Dilettanti. Dopo il pareggio con l’Albissola i biancorossi hanno battuto la Vis Pesaro (1-2) grazie a Cicarevic e Ambrosini. In condizioni normali con 4 punti il Rimini sarebbe già alla final four come miglior seconda. Le speranze sono legate al terzo e ultimo match del gironcino che coinvolge i biancorossi, ossia Albissola-Vis Pesaro con i liguri che non devono battere i pesaresi o, in caso di «uno» fisso che il risultato sia solo 1-0. Poi c’è la gara tra Gozzano e Pro Patria (che al momento di andare in stampa si deve ancora giocare): entrambe sono a quota 3 e con una differenza reti di +2 (il Rimini è a +1). Insomma, il famoso «biscotto» potrebbe essere andato in scena.
Francesco Barone