Resi noti i nomi dei finalisti della ventesima edizione del Premio Ilaria Alpi, le quali giornate conclusive si terranno a Riccione dal 4 al 7 settembre. I temi “premiati”
sono dei più svariati e spaziano dai paradisi fiscali, alle stragi, dalla mafia alla sanità sino ad arrivare alla crisi del lavoro e all’immigrazione.
“Alla vigilia della ventesima edizione del Premio Ilaria Alpi e presentando i finalisti di questa edizione, che per noi riveste anche altri importanti significati, non possiamo che fare un bilancio positivo dal punto di vista della qualità dei materiali che sono arrivati. – afferma Luca Ajroldi, presidente della Giuria – Ci siamo sforzati di selezionare reportage e inchieste che raccontino al meglio le problematiche sociali in un anno di televisione, nazionale e internazionale. La crescita, esponenziale, della qualità e della professionalità mostrata quest’anno dalle web tv ci ha spinto a metterle a confronto con le produzioni mainstream e possiamo ormai confermare che le produzioni per il web sono di qualità professionale anche se, ancora, riflettono la matrice televisiva e non hanno ancora, del tutto, acquistato un linguaggio web autonomo. Sul fronte internazionale si confermano produzioni di alto livello sia nell’ambito dell’inchieste che del reportage”.
Premio miglior inchiesta televisiva italiana (-15minuti)
– Laura Bonasera, Deroga Nera, Piazza Pulita, La7
– Elena Radaelli, Con gli occhi della Neet Generation, Lucignolo 2.0, Italia Uno, Mediaset
– Alessandro Pampanini, Giancarlo Ceraudo El Pepe’ Mujica – Alma Uruguaya, Espresso.it
Premio miglior inchiesta televisiva italiana (+15minuti)
– Walter Molino, Faccia di mostro, Servizio Pubblico, La7
– Francesco Nava, Occhio al farmaco, Piazza Pulita, La7
– Valerio Cataldi, La neve la prima volta, Speciale tg2, Rai Due, Rai
Ia doc Rai
– Alessandro Marinelli, Pino Masciari, storia di un imprenditore calabrese, (autoprodotto)
– Raffaella Cosentino, Alessio Genovese, EU 013 L’ultima Frontiera, (autoprodotto)
– Manfredi Lucibello, Centoquaranta. La strage dimenticata, Pulsemedia
Miglior inchiesta giornalistica internazionale
– Edouard Perrin, Underhand tactics: The Untaxable, TVE, Spieghel TV, France 2
– James Jones, Dispatghes. North Korea: Life inside the secret state, Channel 4
– Marcel Mettelsiefen, Syrie, la vie obstinement, Arte
– Jean-Sébastien Desbordes, Matthieu Martin, Nicolas Berthelot, <+cors>Larmes de Guerre, France 2
Premio della critica
– Morti di Stato, di Riccardo Iacona e Giulia Bosetti, Presa Diretta, Rai Tre, Rai
– Inferno Atomico, di Sandro Ruotolo e Dina Lauricella, Servizio Pubblico Più, La7
– Caccia al tesoro, Duilio Giammaria e Teresa Paoli, Petrolio, Rai Uno, Rai
All’interno del Premio Ilaria Alpi, verranno assegnati anche il Premio UniCredit, un riconoscimento speciale assegnato in accordo tra UniCredit e la Giuria del Premio Ilaria Alpi ad una giornalista distintasi per valore e coraggio e il Premio Coop-Ambiente rivolto alle inchieste giornalistiche televisive dedicate alle tematiche ambientali. Inoltre, in occasione del Ventennale dall’uccisione di Ilaria e Miran, la Giuria assegnerà una menzione speciale “Ilaria Alpi” per il miglior servizio da tg e una menzione speciale “Miran Hrovatin” per la miglior fotografia. (c.z.)