Nel numero de il Pontedi due settimane fa abbiamo dato voce alle lamentele dei clienti di Poste Italiane che puntano il dito contro le attese infinite. “Troppi servizi generano coda”, si diceva. “Manca il personale – si difendono i sindacati – bene aumentare i servizi, ma non tagliate i posti”. Il diritto di replica spetta alla responsabile della Filiale di Rimini, Mariantonietta Auricchio. L’occhio delle Poste si è allungato sulle imprese. Auricchio definisce questo ambito un “punto di forza”. Ma quali sono le novità per Rimini? Come migliorare la qualità del servizio per chi strappa il numerino in attesa di pagare una bolletta?
Si parte dai “semafori dinamici”, un dispositivo pensato per aiutare il cliente a scegliere il periodo di minore affluenza negli uffici postali. Il semaforo (presente sul sito dell’azienda), come il meteo fa previsioni in base al giorno e alla fascia oraria. Verde: minore affluenza di persone. Giallo: attesa di poco superiore alla media. Rosso: picco d’affluenza. Ad esempio, se per l’ufficio di via Euterpe gli orari critici sono tutti i giorni dopo le 16.30 e il lunedì attorno alle 11, in particolare il 20 di ottobre, a Riccione, in via Corridoni è meglio evitare i lunedì, dalle 10.30 alle 14.30.
I clienti lamentano troppa coda nell’ufficio di via Marecchiese e altrove. Le risulta?
“L’organizzazione, in linea di massima, proporziona l’offerta alla domanda”.
Ci sono clienti che, per particolari servizi, possono occupare lo sportello anche mezz’ora. È possibile estendere il numero di sportelli?
“In 5 uffici postali di Rimini (Corso d’Augusto, via Marecchiese, Gambalunga, Bissolati ed Euterpe) e 8 della provincia (Bellaria, Cattolica, Miramare, Misano, Morciano, Riccione, Santarcangelo e Viserba) è operativo uno sportello dedicato al solo pagamento dei bollettini di conto corrente e modelli F24. Così le operazioni si velocizzano, soprattutto in concomitanza con il pagamento delle imposte locali o la riscossione delle pensioni”.
Sale piene, gente in piedi. I clienti lamentano anche ambienti poco confortevoli.
“Su questo versante sono stati eseguiti dei lavori di restyling a Cattolica, Riccione, Santarcangelo, Viserba, Rimini 1, 3, 9 e Centro. Il progetto proseguirà anche con altri uffici con l’obiettivo di migliorare gli interni per accogliere il cliente in ambienti più confortevoli”.
A Rimini non sempre è possibile pagare con le carte di credito. Come mai?
“È di questi giorni il collegamento di tutti gli uffici postali della provincia con il circuito nazionale PagoBancomat e quelli internazionali Mastercard e Visa. Ora si possono utilizzare tutte le principali carte. I servizi di pagamento ai quali viene estesa la gamma di carte utilizzabili includono: bollettini (anche IMU e TARES), RAV, tasse automobilistiche (fase BOLL e fase BACI), modelli F24 ed F23. Inoltre, grazie alle carte con tecnologia contactless e a smartphone abilitati, sarà possibile effettuare le transazioni semplicemente avvicinando carte e cellulari al POS”.
Negozi interni e BancoPosta. Le Poste cercano modi alternativi alla corrispondenza per ottenere liquidità?
“Per quanto concerne il Posteshop, l’azienda è presente in un mercato dove la gente ha sempre meno tempo disponibile e, pertanto, adeguandosi, offre alla clientela la possibilità di acquistare prodotti comuni, dal libro all’utensileria. Anche qui l’offerta è proporzionata alla domanda”.
Sono 90mila i riminesi titolari di libretto di risparmio. Come si spiega?
“I libretti e i buoni fruttiferi postali sono tradizionalmente considerati un «porto sicuro», una delle principali forme di risparmio prudenziale, perché remunerativo e affidabile. Sono prodotti garantiti dallo Stato che prevedono sempre la restituzione del capitale investito e la corresponsione degli interessi maturati. Sta avendo un grosso successo in particolare il libretto «smart» che assicura un tasso di interesse premiale dell’1.75% fino al 31 dicembre 2014”.
E i clienti dei francobolli esistono ancora? Non a tutte le ore e non in tutti gli sportelli è possibile comprarli.
“Il cliente filatelico fa parte di un segmento selettivo rispetto alla massa di clientela che serviamo. C’è stato un equilibrio tra domanda ed offerta. La nostra offerta sui prodotti filatelici è aumentata, tant’è che da 2 uffici siamo passati a 4 (Rimini Centro, Rimini 3, Riccione e Santarcangelo). La richiesta può essere effettuata in tutti gli sportelli”.
Mirco Paganelli