A Rimini il 57 per cento dei lavoratori postali sono donne, sopra la media nazionale che si attesta sul 53 per cento. Il dato è reso noto alla vigilia dell’Otto Marzo, giornata internazionale della donna. ” La presenza femminile in provincia di Rimini ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. Dal 1863 nelle Regie Poste viene introdotto il lavoro femminile con le prime telegrafiste, una grande rivoluzione per l’epoca. Negli anni seguenti il numero continuò a crescere fino ad arrivare ad una presenza di oltre 8000 donne nel 1911. Da allora la presenza femminile è cresciuta in modo esponenziale fino ad arrivare ai numeri di oggi”, si legge nella nota inviata alla stampa.
Ancora più significativo il dato bolognese. “Con i suoi 64 Uffici Postali, 3 Centri di Distribuzione e 523 dipendenti, di cui 297 donne in provincia di Bologna, Poste Italiane si conferma azienda al femminile con una presenza del 60% di donne in posizioni direttive. Inoltre, in tutta la provincia, sono 27 gli Uffici Postali “rosa”, cioè composti esclusivamente da personale femminile”. Poste Italiane, “fin dalla sua nascita ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di Internet le donne rivestono un ruolo importante e strategico”.