Del costo dei parcheggi per i bus all’aeroporto di Rimini si è occupata pure Striscia la Notizia: tariffe che da sole equivalgono a un volo low cost bagaglio compreso, con la conseguenza che i bus per non pagarle lasciano i passeggeri in mezzo alla Statale con rischi annessi. Ma, seppure in misura assai minore, anche il costo del parcheggio della Fiera non è mai stato economico tanto che molti visitatori scelgono soluzioni alternative: dal parcheggio creativo nelle strade limitrofe alla soluzione storicamente più gettonata, il parcheggio dei Malatesta. La maggior parte di loro lascia serenamente l’auto e se ne va. Quelli un po’ più coscienziosi magari fanno anche un po’ di spesa, con la conseguenza che durante il Festival del Fitness il normale acquirente di corporatura media sente un certo senso di inferiorità nel fare la fila alla cassa in mezzo a bicipiti e glutei scolpiti nel marmo. Resta il duplice danno di un mancato incasso per i parcheggi della Fiera e dei mancati introiti per il supermercato visto che il riminese avveduto durante quei giorni va a far spesa altrove. Dopo il duetto Vasco-Wellness, il sindaco ha detto: “Partiamo da questa esperienza, valutando tutto ciò che ha funzionato ma soprattutto guardando a tutti gli aspetti da migliorare e da correggere, per far sì che Rimini possa confermarsi una piattaforma per i grandi eventi”.
Magari partendo proprio da una gestione un po’ più giudiziosa dei parcheggi. Così anche quando ci sono le fiere posso andare a fare la spesa ai Malatesta che mi è comodo, grazie.