Rimini e San Marino «conquistano» Nettuno. Seppur con qualche brivido. Due «sweep» che confermano da una parte i Pirati di Ceccaroli in testa alla classifica, in tandem con Bologna, dall’altra la doppietta dei Titani che vale il terzo posto in classifica.
Pirati, che brivido! Sul diamante tirrenico in gara1 contro il Nuova Città di Nettuno Federico Celli (nella foto) vedono le streghe fino al 7° inning: le mazze di Trinci bastonano pesantemente il partente riminese Raul Ruiz (0-4 già al 3°), poi rilevato da Kelly che concede però un altro punto al 4°. Sulla collinetta laziale il «califfo» ex Major Richmond bagna le polveri delle cannoniere neroarancio, che solo al 5° riescono a pestare una volta casa-base. Ci vuole un ormai insperato big-inning da 5 segnature all’8° sul rilievo laziale Castillo perché i Pirati possano mettere la freccia e tirare un sospiro di sollievo (7-6). Gara2 fino al 4° inning è uno spettacolare duello tra lanciatori: Logan Duran per Rimini e Marcos Frias per il Città di Nettuno imbrigliano i due attacchi, ma poi sul rilievo laziale Scotti la ciurma di Ceccaroli al 4° e al 5° raccoglie i 6 punti decisivi per la vittoria: i nettunesi infatti non riusciranno negli ultimi due attacchi su Marquez che a limare inutilmente lo svantaggio (6-2).
Finalmente doppietta. A Serravalle vince con un punto e per un punto, la T&A San Marino nella prima sfida contro il Nettuno City: infatti l’1-0 refertato al 1° inning tanto basta per avere la meglio sui laziali di Carlo Morville e interrompere così a quota quattro le sconfitte consecutive. Ci pensa poi un Quevedo monumentale a rendere impalpabile come cipria l’attacco nettunese (7 riprese lanciate, 8K e solo 4 valide concesse) e infine Garate a conquistare la salvezza. I Titani battono 7 valide, ma non ci sono altri arrivi a casa-base e lo striminzito punticino dell’inning d’apertura fa così tutta la differenza. Dopo l’esasperato equilibrio di gara1, T&A San Marino e Nettuno City hanno battagliato anche nella seconda partita, che ha visto i Falchetti di Chiarini vincenti per 5-1. L’incontro si sblocca solo nell’ultimo terzo di gara, dopo che uno sputafuoco Jimenez (6 riprese lanciate, con 9K e solo 2 valide concesse) sulla collinetta di casa e sull’altra Garcia, poi rilevato da Taschini al 3°, mummificano i box fino al 6° (0-0). Al 7° inning però le batterie titane piegano le ginocchia al rilievo laziale: prima incassa un homer da Mattia Reginato a sinistra, poi passa in base Martin con quattro lanci ed infine finisce groggy al tappeto sul fuoricampo, cannoneggiato al primo lancio, da Lupo (3-0). Il City accenna una reazione contro Cherubini (entrato dal 7° per Jimenez) e segna un punto ma i Titani ne mettono subito a referto altri due, quelli della tranquillità.
Derby sia! In questo fine settimana le due «cugine» incrociano le mazze in un derby davvero al calor bianco, capace come sempre di infiammare i rispettivi aficionados e, allo stato attuale, dagli esiti piuttosto incerti: si comincia a Serravalle venerdì alle 19, per poi trasferirsi sulle sponde del Marecchia sabato alle ore 20.30.
Riccardo Leoni