SERIE C. La squadra di Stefano Protti, con le valigie in mano, ha conquistato dieci punti
Una delle vittorie più surreali della storia del Cesena. Non tanto per quello che è accaduto in campo, quanto per l’atmosfera esterna. Con i tifosi bianconeri arrivati in Sardegna nonostante il divieto di assistere alla gara per gli incidenti pre e dopo derby con il Rimini, a esultare sulla collinetta che sormontava il terreno di gioco di Sassari, per la rete di Manolo Adamo (nella foto) che ha permesso ai romagnoli di espugnare il campo della Torres e di rimanere al secondo posto, a -5 dalla Reggiana che, a sua volta, ha vìolato il terreno dell’Aquila Montevarchi. Adesso la squadra di Mimmo Toscano è pronta per affrontare la Fermana che sarà di scena al ‘Manuzzi’ domenica pomeriggio con calcio d’inizio fissato per le 17.30. I canarini hanno 27 punti in classifica e occupano la 12ª posizione e sono equidistanti da play-off e play-out lontani, entrambi, cinque punti.
Con le valigie in mano hanno ottenuto dieci punti (due sole vittorie con Siena e Gubbio, poi quattropareggi con Recanatese, Aquila Montevarchi, Rimini, Vis Pesaro e quattro sconfitte con Fiorenzuola, Ancona, Carrarese, Pontedera) realizzando quattordici reti.
Sedici, invece, i gol subìti. Capocannoniere della squadra è Giandonato autore di cinque centri. I ragazzi dell’ex Stefano Protti, segnano più reti nei secondi tempi, quattordici sulle venticinque totali, mentre quelle subìte sono esattamente distribuite: tredici nei primi tempi, tredici nei secondi. In campionato non perdono dalla diciottesima giornata (2-1 a Pontedera), poi tre successi consecutivi con Torres e Fiorenzula in casa, l’exploit di Gubbio e il pareggio di domenica scorsa con la Recanatese. Un’ultima curiosità, direttore sportivo dei marchigiani è quel Massimo Andreatini, tifosissimo del Cesena e romagnolo di nascita.