Se possedete un albergo o un ristorante, allora spalancate gli occhi e leggete attentamente, potreste risparmiarvi una multa da 500 euro. Perché per chi non ne fosse a conoscenza, il Comune di Rimini, ha approvato un’ordinanza che prevede la raccolta differenziata obbligatoria per ristoranti e alberghi. Sì, sì avete letto bene: obbligatoria. L’obiettivo è chiaro, migliorare ancora di più la percentuale di differenziata che ad aprile ha toccato il 41%.
“Vorremmo arrivare al 50% entro la fine dell’anno – conferma l’assessore all’Ambiente, Andrea Zanzini – ma per farlo occorre che tutti remino dalla stessa parte. Da questo punto di vista i cittadini riminesi hanno dimostrato grande sensibilità; così, purtroppo, non posso dire di molti alberghi e ristoranti che la scorsa estate hanno addirittura rifiutato il kit consegnato da Hera. Un no che non ci potevamo permettere di risentire, così siamo stati costretti ad emettere quest’ordinanza. Tutti devono capire che differenziare significa non solo avere grandi benefici ambientali ma anche economici: basti pensare che il trattamento del rifiuto indifferenziato costa oltre 103 euro a tonnellata contro i 16 di vetro, plastica e carta. Quando nel 2009 il sistema sarà a regime questi vantaggi potrebbero riverberarsi sui cittadini con sconti tariffari per i più virtuosi”.
Ma l’ordinanza emessa da Palazzo Garampi ha anche altri obiettivi. Primo fra tutti “costringere” Hera a provvedere con mezzi idonei alla corretta e puntuale informazione nei confronti degli utenti sulle modalità di raccolta previste nelle varie zone del territorio comunale e adeguare tempestivamente il servizio, anche in relazione a numero e volume dei contenitori, a seconda delle richieste provenienti dagli utenti e dall’Amministrazione: “inoltre – specifica Zanzini – vorremmo presentare ai turisti una realtà territoriale impegnata a garantire una buona qualità della città con una maggiore attenzione all’ambiente e al recupero dei materiali”.
Ma come avverrà (e come avviene) la raccolta? Ecco alcune informazioni.
Rifiuti urbani indifferenziati.. La raccolta viene effettuata dal gestore con appositi contenitori con coperchio di colore grigio; l’utente provvede a conferire il rifiuto, riducendone il più possibile il volume, in sacchetti chiusi che non ne consentano la fuoriuscita con conseguente imbrattamento del contenitore. Non possono essere conferiti rifiuti destinabili alle raccolte differenziate in particolare se ingombranti, potature e pericolosi.
Carta e Cartone. Va conferita negli appositi contenitori con coperchio di colore blu ottimizzando il più possibile la volumetria a disposizione, riducendo di volume i cartoni e gli scatoloni ingombranti. Le tipologie di materiale cartaceo da conferire o da non conferire saranno indicate sul contenitore stesso.
Imballaggi leggeri (flaconi e bottiglie in plastica, lattine in acciaio e in alluminio). Va conferito negli appositi contenitori con coperchio di colore giallo riducendone il più possibile la volumetria (svuotando e schiacciando le lattine, i flaconi, le bottiglie…); tutti i materiali devono essere puliti per poter essere conferiti nell’apposito contenitore.
Vetro.Va conferito negli appositi contenitori con coperchio di colore Verde le bottiglie e altri contenitori in vetro devono essere svuotati e risciacquati prima del conferimento. Damigiane e altri tipi di vetro voluminoso non devono essere abbandonati vicino ai cassonetti ma vanno considerati come rifiuti ingombranti.
Organica (rifiuto proveniente dalle cucine e dagli falci di giardino). Va conferito negli appositi contenitori di colore marrone Il materiale deve essere conferito sfuso o con sacchetti in materiale biodegradabile. Fino al 2010, data di applicazione della normativa che impedisce la produzione di sacchetti in polietilene, è possibile conferire il rifiuto organico anche in sacchetti di tale materiale. Dove possibile, in ragione di quanto previsto in ambito territoriale, il sistema di raccolta della frazione organica può essere organizzato tramite sistemi di compostaggio a uso domestico (Domocomposter).
Potature (rami derivanti dalla potature degli alberi).Questi rifiuti devono essere conferiti esclusivamente presso le stazioni ecologiche o utilizzando il servizio gratuito di raccolta a chiamata contattando il numero verde 800999500, gli scarti saranno ritirati presso il proprio domicilio. Gli utenti dovranno collocare il materiale opportunamente legato in fascine all’interno della proprietà in un punto facilmente raggiungibile dai mezzi del gestore del servizio.
Pile e Farmaci. La raccolta viene effettuata con contenitori collocati in prossimità dei rivenditori di pile o delle farmacie.
Ingombranti (rifiuti che per dimensione non possono essere conferiti nel contenitore stradale). Questi rifiuti devono essere conferiti esclusivamente presso le stazioni ecologiche o utilizzando il servizio gratuito di raccolta a chiamata (vedi potature).
Apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il servizio di raccolta viene effettuato presso le stazioni ecologiche oppure contattando il numero verde 800999500.
Insomma, adesso non si può dire di non essere informati sulle modalità di raccolta o sull’ordinanza.
Lucia Genestreti