A seguito dell’interesse riscosso alla sua prima edizione nello scorso autunno, torna con nuovi autori il ciclo di incontri letterari Parola di Scrittore organizzato a Rimini, nei locali del caffè letterario Alidangelo Extrò (via Castelfidardo, 58), dall’associazione Scenafutura.
Gli appuntamenti si svolgono sempre di martedì alle ore 18.30, dal 7 marzo al 4 aprile 2017.
La rassegna, nata dalla volontà di promuovere la narrativa italiana emergente, e in questa occasione impegnata a dare visibilità e sostegno alla produzione letteraria locale, propone cinque appuntamenti per presentare altrettanti autori del territorio, alcuni alla prima uscita editoriale, e un paio di volti noti del panorama culturale riminese. A dialogare con gli scrittori, alcune figure professionali del mondo dell’editoria per parlare anche di problematiche intorno al libro e alla scrittura.
Ad aprire gli incontri, martedì 7 marzo, Stefano Rossini che presenta la sua prima opera letteraria, POdissea (Antonio Tombolini editore). Una narrazione bizzarra e divertente di un viaggio temerario: Marco Alieni è un giornalista di viaggi ed enogastronomia che ha speso gran parte della propria vita a scrivere reportage da tutta Italia, in particolare dalla pianura Padana e dal fiume Po. Uno strano evento della sua infanzia, la visione di uno storione d’argento, lo lega a doppio filo al fiume più lungo d’Italia. Introduce l’incontro il poeta Paolo Vachino.
Il secondo appuntamento (14 marzo) vede protagonista Clara Piacentini e la sua raccolta di racconti Bianca come l’Africa (Antonio Tombolini editore). Le singole narrazioni della raccolta sono tasselli di un’unica storia declinata attorno a un personaggio femminile – voce narrante – che racconta la sua esperienza africana e il ritorno a casa, in Italia, dopo un percorso di consapevolezza e una sfida alla propria disabilità. Al lettore il compito di capire in cosa consiste il Mal d’Africa, se esiste. Introduce l’agente letteraria Carla Casazza.
Al centro dell’incontro del 21 marzo il saggio di Sara Ceccarelli, Anna Maria Mozzoni. La vicenda di una donna che si è battuta per altre donne (Panozzo editore). Il Risorgimento e l’Unità d’Italia fanno da sfondo alla vicenda di Anna Maria Mozzoni, una donna lombarda che con tenacia e determinazione dedicò la propria vita alla causa femminile. In un periodo nel quale la donna non aveva alcun diritto, l’efficacia dell’istruzione e l’apertura a nuove idee dimostrano che, anche se la strada è dura e lunga da percorrere, niente è impossibile. Dialoga con l’autrice la storica Francesca Panozzo.
La rassegna continua il 28 marzo con Roberta Marcaccio e il suo Tranne il colore degli occhi (Antonio Tombolini editore). Il romanzo accompagna Michela e Annamaria attraverso cinquant’anni di vita, dall’infanzia e l’adolescenza nel piccolo paese del Matese alla grande città – Roma – dove le ritroviamo adulte e donne in carriera. Attorno alla loro storia di amicizia si intrecciano amori e un mistero a lungo tenuto gelosamente nascosto che legherà le protagoniste durante tutto il romanzo e verrà svelato solo nelle ultime pagine, come nella migliore tradizione del giallo classico. Introduce Carla Casazza.
“Parola di scrittore” si chiude il 4 aprile con Oreste Delucca, autore di La fèmina del prete (Panozzo editore), storia vera di un amore sbocciato a Mondaino tra la fine del Quattrocento e il primo Cinquecento. La presentazione del volume è anche occasione per l’autore, insignito del Sigismondo d’Oro nel 2013, per raccontare la sua esperienza di storico del territorio ed esperto medievalista. Presenta la giornalista Manuela Angelini.
Gli incontri sono a ingresso libero.
7 marzo – 4 aprile 2017
Alidangelocaffé Extrò, via Castefidardo, 58 – Rimini
Info: Scenafutura, cell. 334 7868294, www.scenafutura.it
Ufficio stampa: Manuela Angelini, cell. 348 2201384, manuela.angelini@gmail.com