La “ Giornata per la custodia del Creato” è nata in un contesto ecumenico, cioè dalla collaborazione tra la Chiesa ortodossa e la Chiesa cattolica; è divenuto, ormai, un appuntamento ricorrente, dato che siamo giunti alla 15a edizione. Non si tratta, propriamente, di un giorno solo, ma di un tempo, di un periodo, che va dal primo di settembre al quattro di ottobre.
Il Papa, nel suo messaggio per questo anno, ha offerto alcune importanti riflessioni. Eccone alcune: “ L’attuale pandemia ci ha portati in qualche modo a riscoprire stili di vita più semplici e sostenibili. La crisi, in un certo senso, ci ha dato la possibilità di sviluppare nuovi modi di vivere. È stato possibile constatare come la Terra riesca a recuperare se le permettiamo di riposare: l’aria è diventata più pulita, le acque più trasparenti, le specie animali sono ritornate in molti luoghi dai quali erano scomparse. La pandemia ci ha condotti a un bivio.
Dobbiamo sfruttare questo momento decisivo per porre termine ad attività e finalità superflue e distruttive, e coltivare valori, legami e progetti generativi. Dobbiamo esaminare le nostre abitudini nell’uso dell’energia, nei consumi, nei trasporti e nell’alimentazione. Dobbiamo togliere dalle nostre economie aspetti non essenziali e nocivi, e dare vita a modalità fruttuose di commercio, produzione e trasporto dei beni”.
Ecco ora una frase dei Vescovi italiani: “ Gli stili di vita ci portano a riflettere sulle nostre relazioni, consapevoli che la famiglia umana si costruisce nella diversità delle differenze. Proponiamo alcune opposizioni su cui riflettere nelle nostre comunità come invito urgente a nuove relazioni: accettare/omologare; accogliere/escludere; dominare/servire. Queste scelte risultano essere propositive per uno stile di vita in cui prevalga il senso sul vuoto, l’unità sulla divisione, il noi sull’io, l’inclusione sull’esclusione.”
Il tema di questo anno recita, in un titolo piuttosto ampio e complesso: “ Vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà. Per nuovi stili di vita”. Noi, in Diocesi abbiamo preferito concentraci sulla parte finale, e cioè sull’invito a favorire e far crescere atteggiamenti e comportamenti virtuosi, che siano stimolo ed esempio per altri. Infatti non bastano le riflessioni generali, e tantomeno l’invito ai grandi della terra. Bisogna che ognuno di noi, e tutti insieme, iniziamo ad avere comportamenti più adeguati e più consoni di rispetto della terra.
In concreto, proponiamo di ritrovarci insieme domenica 4 ottobre, nel pomeriggio, per vivere insieme due momenti. Il primo inizia alle ore 16 al Parco Marecchia (zona Ponte dello Scout); si tratta di una camminata nel Parco con testimonianze, riflessioni e canti.
Questo momento si presenta chiaramente come più orientato ad essere condiviso e partecipato da tutti, di qualsiasi pensiero e ispirazione.
Il secondo, la Messa con il nostro Vescovo alle ore 17,30 a san Giuliano Borgo, ha evidentemente un carattere esplicitamente religioso. Nell’Eucarestia facciamo esperienza del legame di amore e di armonia con tutti gli uomini e con tutto l’universo, e ripartiamo per un nuovo impegno nella società.
Va da sé che non è necessario partecipare ad ambedue i momenti, ma ognuno sceglie in base alla sua coscienza e libertà personale.
La novità di questo anno è che siamo riusciti a contattare e a coinvolgere i vari gruppi sociali presenti nel territorio riminese e impegnati in campo ecologico. Questa collaborazione ci sembra importante, perché è giusto convergere con tutti su obiettivi comuni.
Nel difficile e particolare momento attuale, ci impegniamo a vivere questa esperienza nel pieno rispetto delle regole anti-covid, e quindi faremo attenzione al distanziamento e alla igienizzazione.
Persone e gruppi, comunità e parrocchie… tutti sono invitati.
Particolarmente sentiamo come preziosa la presenza dei giovani, dei quali è il futuro del mondo.
Don Pierpaolo Conti
Anticipato San Gaudenzo
A causa di iniziative che coinvolgono la città (mercato, giro d’Italia, Fiera) e che influiscono sulla circolazione stradale, per dare la possibilità a più persone possibili di partecipare la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Vescovo e concelebrata dai sacerdoti è stata anticipata a martedì 13 ottobre alle ore 19 in Cattedrale. Domenica 11 ottobre si realizzerà in Cattedrale alle ore 21 il tradizionale Concerto di musica sacra.
Mandato Caritas alla Messa per Marvelli
Lunedì 5 ottobre Memoria del Beato Alberto Marvelli. Alle ore 19 Santa Messa a Sant’Agostino, presieduta dal Vescovo, con il coinvolgimento delle Aggregazioni ecclesiali giovanili e della Caritas. “Mandato” ai volontari Caritas.