Partita in netto ritardo, e con un budget molto ridotto, la squadra di Stefano Saja è la vera sorpresa del campionato. “Dovevamo salvarci e quindi l’accesso in Pool Promozione è un riconoscimento a questa società fatta di grandi persone”
Un sogno che si trasforma in realtà. A dimostrazione che quando c’è competenza e amore per quello che si fa, i risultati non possono che arrivare. Per informazioni chiedere all’Omag San Giovanni in Marignano. Domenica, battendo Cutrofiano (3-2), Fiore e compagne, infatti, si sono guadagnate il diritto alla Pool Promozione, cioé alla possibilità di salire in serie A1.
Pensare che soli pochi mesi fa, i discorsi erano ben altri.
Esatto presidente?
“Esatto. – risponde con un grande sorriso Stefano Manconi – Siamo passati dalla gioia irrefrenabile per una possibile promozione, alla disperazione più totale per una rinuncia all’A2 che ad un certo punto sembrava inevitabile. Invece, poi, grazie all’aiuto di alcune persone di buona volontà siamo riusciti a trovare i soldi per l’iscrizione e per mettere insieme una squadra che non fosse il classico materasso”.
Vi siete presi, però, dei grossi rischi.
“Non parlerei di rischi. La parola rischio ha un’accezione negativa. Parlerei piuttosto di scommesse calcolate che, a quanto pare, abbiamo vinto”.
Ossia?
“Del sestetto iniziale, a parte Fiore, tutte le altre non avevano una grande esperienza in A2. Anzi, nessuna era mai partita con i galloni da titolare. E quindi i punti interrogativi erano tanti, ma sia noi, sia lo staff sapevano cosa potevano dare le ragazze. E quindi grande merito a Saja e ai suoi assistenti perché hanno fatto davvero un capolavoro.
Non dimentichiamoci, infatti, anche i problemi iniziali avuti con Conceicao che è arrivata in grande ritardo a causa del Covid. Tanto è vero che abbiamo dovuto chiedere una mano a Saguatti. Poi, con il suo arrivo, tutti gli equilibri che nel frattempo la squadra aveva trovato, sono stati rimessi in discussione. Ma anche qui il lavoro complessivo ha portato a centrare questo traguardo che è eccezionale”.
E adesso, come si dice, l’appetito vien mangiando.
“Domenica 14 febbraio partirà la Pool Promozione e noi ci entreremo con 30 punti grazie al coefficiente della Lega, visto che rispetto al Girone Ovest abbiamo due gare in meno. Non so chi ci capiterà, ma sono certo che daremo battaglia. Chi mi conosce sa che non ho peli sulla lingua, e lo dico senza tanti giri di parole: nell’altro raggruppamento ci sono squadre molto più forti che nel nostro. Ma noi abbiamo qualcosa che nessuno può avere: essere liberi di testa. E questa squadra ha dimostrato che quando ha giocato per divertirsi ha fatto paura a tutti. Potremmo diventare davvero la mina vagante del campionato”.
Contento il presidente, felicissimo il tecnico. Giusto Stefano Saja?
“E come fai a non essere contento dopo un traguardo simile, è impossibile! Ricordo a tutti che questa squadra è stata costruita in grande ritardo e con un budget ridotto all’osso e che aveva come unico obiettivo quello di salvarsi. Se a inizio stagione qualcuno mi avesse detto che saremmo entrati nella Pool Promozione lo avrei guardato con grande diffidenza. Invece le ragazze sono state eccezionali. Hanno lavorato sodo tutti i giorni, in palestra, e nei momenti più difficili hanno fatto quadrato. Sono orgoglioso anche della società che rappresento: è la dimostrazione che quando si fanno le cose con competenza e organizzazione, i risultati arrivano sempre.
Essere tra le prime dieci società di Italia, in A2, per San Giovanni in Marignano è un grosso vanto e un patrimonio che non va disperso”.