Doveva essere poco più che una formalità, invece la trasferta in terra di Toscana, per la Giovagnoli, si è trasformata in una sconfitta inattesa (25-22). Tutta colpa del vistoso calo fisico subito da Bugli e compagni nella ripresa, perché nel primo tempo i biancorossi hanno dato battaglia. Anzi, ad un certo punto il tabellone recitava Fiorentina 7-Rimini 10. Merito della buona vena dell’assessore volante capace di reggere da solo praticamente tutto il peso dell’attacco, per Brasini alla fine saranno dieci le reti mandate a bersaglio. Andati negli spogliatoi in perfetta parità, nessuno si poteva aspettare un rientro così difficoltoso per i riminesi. E, invece, minuto dopo minuto ci si è subito accorti che gli ingranaggi della Giovagnoli iniziavano a scricchiolare. Colpa, se così la si vuole chiamare, di un calo fisico piuttosto evidente, ma giustificabile viste le forze in campo e soprattutto (senza che nessuno si offenda) le carte di identità. Adesso la lunga sosta pasquale con il ritorno in campo fissato per il 14 aprile con Rimini ospite del Grosseto. Obiettivo, difendere il terzo posto dall’assalto di Modena che tampina i biancorossi a tre lunghezze di distacco. (fra.ba.)