Una tradizione che non è in crisi. Anzi, sembra percorsa da una nuova linfa, a giudicare dal numero di rappresentazioni che si annunciano nel territorio della Diocesi di Rimini. E spesso anche dalla loro qualità. Parrocchie, scuole, associazioni celebrano la nascita di Gesù. E lo fanno con presepi viventi che coinvolgono comunità intere. La rivincita del popolo di fronte al laicismo arrogante?
San Salvatoreè all’esordio ma la sua risposta è decisa.Il primo presepe vivente è organizzato domenica 22 dicembre alle ore 17 nella suggestiva cornice della chiesa romanica di San Salvatore. Di impianto multimediale, con recitazione, questo presepe vivente propone anche immagini ed una colonna sonora e danze, come quella molto attesa dell’annuncio dell’angelo ai pastori. Oltre cinquanta gli attori protagonisti della storia sacra più nota al mondo. San Salvatore allestisce anche le tradizionali botteghe del presepe, ma anche l’osteria, le pecore, l’asinello, i fabbri e le attività della vita quotidiana. L’annuncio dell’angelo a Maria, la visita ad Elisabetta e il sogno di Giuseppe precedono l’editto dell’imperatore. Qui inizia il viaggio che condurrà i due giovani da Nazareth a Betlemme. Intanto i magi arriveranno da Oriente e incontreranno Erode e la sua corte. La scena si conclude nella splendida chiesina romanica con la natività e un coro di angeli (“interpretato” da un coro di bambini) che canta la gloria di Dio. In caso di maltempo la rappresentazione è rinviata a domenica 29 dicembre.
Più tradizionale è l’impianto del presepe vivente di Verucchio ma non per questo meno coinvolgente. Organizzato dall’associazione Vi.Va in collaborazione con la parrocchia (incasso devoluto in benficenza), prende l’avvio domenica 22 dicembre alle 15.30 da piazza Battaglini snodandosi per le vie del centro storico. Botteghe artigiani accolgono i partecipanti in piazza Malatesta (canapaio, fornaio, fabbro, falegname, mosaicista), con la presenza di animali vivi. Durante il percorso vengono realizzati alcuni quadri: l’Annunciazione, il sogno di Giuseppe e la Natività. Almeno una cinquantina i figuranti, con una voce narrante a guidare il corteo e il coinvolgimento di musicanti con strumenti tradizionali. Conclusione nella Chiesa Collegiata con canti dei bambini delle scuole di Verucchio, lo scambio degli auguri e la merenda per tutti gli intervenuti, davanti alla canonica o nel salone in caso di maltempo.
A Miramare il Presepe Vivente va in scena sabato 21 dicembre (ore 15-18) con oltre 200 figuranti. La XII edizione si svolge lungo via Oliveti (che ospita la ricostruzione di Nazareth e l’Annunciazione), via don Masi, via Marconi e la Chiesa di Miramare. La rappresentazione è realizzata dalle scuole dell’Istituto Comprensivo Miramare, Scuola dell’Infanzia “Don D. Masi” e dalle parrocchie di Miramare e Rivazzurra.
La parrocchia San Gaudenzo, a Rimini, propone la Sacra rappresentazione domenica 22 dicembre, con inizio alle ore 15 di fronte alla chiesa in piazza Mazzini. Teatro dell’evento saranno le vie del borgo: qui saranno rappresentate le varie scene evangeliche in cui il presepio è articolato. Partendo dalla chiesa, si proseguirà per via del Lavatoio e via di Mezzo, fino al giardino delle scuole Toti, ove sarà rappresentata la Natività di Gesù; conclusione nella piazza della chiesa, che ospiterà l’adorazione dei Magi. Parteciperanno circa 200 figuranti tra bambini, ragazzi, giovani e adulti nei costumi tradizionali. Registi la prof.ssa Franca Fabbri Pesaresi e il dott. Tonino Pesaresi.
È più che una tradizione, il presepe vivente che Karis Foundation propone a Rimini. È un vero gesto di popolo che si snoda dall’Arco d’Augusto alle ore 16 e lungo il corso d’Augusto fino a raggiungere la Basilica Cattedrale. Quadri viventi, pastori, animali, fuochi e bivacchi sono allestiti nelle vie del centro storico, in particolare nei siti ”romani” della città, tutte percorse da centinaia di figuranti. A Riccione, sempre la Karis, realizza il gesto sabato 21 dicembre. Bambini e famiglie come figuranti, il corteo partirà alle 15 da Villa Lodi Fè per giungere a Palazzo del Turismo. Una suggestiva rappresentazione del momento decisivo della storia dell’umanità: la nascita di Gesù Salvatore.
Paolo Guiducci