Chissà quanti hanno studiato uno strumento in gioventù ma poi hanno dovuto svolgere un’altra professione. Forse però la voglia di suonare è rimasta sottotraccia. E magari qualcuno ha pure la mano ancora allenata. Perché dunque non sperimentare lo stare assieme in orchestra? La “nota” si è accesa ad Andrea Angelini, musicista, direttore d’orchestra e direttore artistico, che ha provato a farla risuonare. Con l’obiettivo di fondare un’orchestra, anzi un “OrChèStrano”. “L’idea di partenza è semplice: sicuramente ci saranno tantissime persone a Rimini che hanno studiato uno strumento musicale da giovani e che si sono poi ritrovate a fare un altro lavoro. – spiega Angelini – Vorrei fondare con queste persone un’orchestra dal nome accattivante”. L’evento Facebook è già online: https://www.facebook.com/
347.2573878). Lo stesso Angelini è un esempio di come la musica vada assecondata. Inizialmente dipendente del Comune di Savignano nel settore informatico, alcuni anni fa decise di salutare la pubblica amministrazione e una professione sicura per imbarcarsi in quella che non era appena una passione. Sono nati così, oltre a corsi e masterclass in giro per il mondo, anche rassegne come “Voci nei Chiostri”, il Concorso Organistico Internazionale “Marcello Galanti” di Mondaino, il Concorso Corale Internazionale “Città di Rimini”.
Laureato al Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara e cultore della didattica pianistica, Angelini è membro di giuria di prestigiosi concorsi corali in Europa e in Asia, e direttore artistico e docente dei Corsi Internazionali per direttori di Coro organizzati dall’Associazione Musicale “Musica Ficta” che ha contributo a fondare. Un curriculum che assomiglia ad uno spartito, e che Angelini vuole squadernare a quanti oggi vogliano rispolverare la passione per la musica.
Via dunque alla ricerca di strumentisti. La “campagna acquisti” è vasta: parte da violini, viole, violoncelli e contrabbassi, prosegue per flauti, clarinetti, oboi, fagotti e corni Inglesi, e va avanti con trombe, tromboni e timpani. “Ma è aperta anche ad altri strumenti” assicura Angelini. E orchestra sia! (t.c.)