OPPENHEIMER
DI CHRISTOPHER NOLAN PER GIOVANI (DAI 14 ANNI) E ADULTI – AL CINEMA
Il “Big Bang”. No, non il principio cosmologico di espansione dell’Universo, ma la devastante esplosione dovuta al lancio della bomba atomica, l’arma nucleare con la quale gli USA vollero suggellare definitivamente il conflitto con il Giappone, ultimo scampolo di Seconda Guerra Mondiale, che sembrava senza via di conclusione. Il “padre dell’atomica” è senza dubbio J.
Robert Oppenheimer, il fisico americano in grado di attraversare idealmente il “cosmo invisibile”, tra atomi e mondo quantico (altro che le teorie da fumetto di casa Marvel) e creare la bomba in grado di provocare morte e distruzione nelle pacifiche città di Hiroshima e Nagasaki nell’agosto del 1945. Allo scienziato dedica attenzioni Christopher Nolan con un film imponente, spettacolare tra teorie scientifiche, calcoli, processi creativi e test per arrivare al potente ordigno bellico agognato dagli americani per risolvere la questione bellica. Ma il film concede ampio spazio anche ai dubbi morali, al confronto con le istituzioni politiche e militari fino allo sfibrante interrogatorio per screditare l’uomo e lo scienziato, ordito nei corridoi del potere. Film complesso, affascinante, impetuoso (il sonoro è da manuale e il tutto va visto obbligatoriamente su grande schermo), carismatico, con un cast ricco e affollato a partire dal titolare Cillian Murphy, passando per Emily Blunt, Matt Damon, Robert Downey jr., Florence Pugh e tanti altri impegnati a ricostruire un pezzo importante di storia del Novecento.
