La nuova Omag-Mt inizia a prendere forma. Dopo le conferme di coach Enrico Barbolini e del suo staff, il presidente Stefano Manconi ha annunciato anche i rinnovi di quattro giocatrici. Si tratta delle due palleggiatrici Alice Turco e Mariaelena Aluigi, della banda Alessia Bolzonetti e del libero Giulia Biagini. Ma il vero colpo è il ritorno di Giulia Saguatti che, dopo un anno di stop per l’arrivo della piccola Alice, ha deciso di rimettersi in gioco. Ultimo, ma non ultimo, il primo vero acquisto della stagione 2022/2023: Giorgia Caforio che sarà il nuovo libero delle marignanesi.
“Speravo tanto in questa chiamata perché per me San Giovanni è stato un posto magico. – dice Bolzonetti, classe 2002, una delle più belle sorprese della passata stagione – Una grande famiglia che mi ha accolto, coccolato, e che mi ha fatto crescere, giorno dopo giorno. Una società con tifosi davvero speciali. Non nascondo che avevo ricevuto altre proposte, anche da società di categoria superiore, ma la mia intenzione è sempre stata quella di rimanere qui un altro anno. Voglio crescere e qui è il posto migliore. Non vedo l’ora di iniziare”.
Chi è giunta alla terza stagione a San Giovanni è la marchigiana Mariaelena Aluigi.
“Sono molto contenta di questa conferma e ringrazio tutta la società e lo staff per la fiducia che mi è stata accordata. – sorride la 21ennne palleggiatrice di Lucrezia – Questo è un ambiente fantastico dove devi pensare solo ad allenarti e a giocare. La scorsa stagione è stata bellissima, sia per i risultati ottenuti sul campo sia dal punto di vista umano. E poi dei Nipoti così, dove li trovi?”.
Il terzo tassello riguarda la regista friulana Alice Turco.
“Sono felicissima di restare a San Giovanni – sottolinea – vestire questa maglia è un onore e sarà bellissimo farlo anche nella prossima stagione! Lo scorso anno sono arrivata senza aspettative consapevole di giocarmi le mie chances ma con l’emozione di entrare in una nuova dimensione, un contesto tutto da conoscere ed esplorare. Piano piano, allenamento dopo allenamento, con la fiducia e l’aiuto dello staff e delle compagne ho capito che ci potevo stare e ora sono davvero contenta di essere ancora una Zia”.
La quarta conferma riguarda Giulia Biagini. Giunta dalla serie C, non si è fatta di certo intimorire dal salto di categoria. La sua crescita è stata graduale, ma costante.
“Sono felice della riconferma e ringrazio la società per la fiducia accordatami. Ho passato una stagione sportiva e una lezione di vita indimenticabili. Lo scorso anno dissi ‘se è un sogno non svegliatemi’. Quest’anno sono più consapevole di ciò che mi aspetta in vista dei traguardi che insieme potremmo raggiungere. Non vedo l’ora di ricominciare a lavorare e di rivivere le emozioni con tutto lo staff, le mie compagne e i nostri nipoti. Sono al settimo cielo”.
E’ la volta della ’figliol prodiga’, Giulia Saguatti (nella foto).
“Quando un paio di estati fa ho detto a Stefano (Manconi, il presidente, ndr) che avrei smesso, non ho parlato di ritiro, ma di arrivederci perché sapevo che prima o poi sarei tornata a fare quello che mi piace di più: giocare a pallavolo. Ed eccomi qui, non vedo l’ora di iniziare. Per me quest’anno è una bella sfida da vivere il più intensamente possibile. Ce la metterò tutta per tornare in forma e ai miei livelli di prima.
Ultima, ma non ultima, il nuovo libero, Giorgia Caforio.
“Finalmente sono riuscita a diventare una zia. – dice con soddisfazione – Ci sono andata vicino per ben due volte, ma non se ne è mai fatto nulla. Per fortuna, in questa occasione, tutti i pianeti si sono allineati, ed eccomi qua. Per prima cosa vorrei ringraziare Olbia per questi tre meravigliosi anni che mi hanno fatto crescere sia sotto l’aspetto umano sia sotto quello sportivo. E, naturalmente, un grande grazie al presidente Manconi e a coach Barbolini per aver pensato a me per la prossima stagione. Non vedo l’ora di iniziare. Soprattutto non vedo l’ora di sentire il calore dei nipoti, ogni volta che ho giocato a San Giovanni sono sempre rimasta impressionata da questo rapporto tra giocatrici e tifosi. Inoltre San Giovanni mi viene dipinta come un’isola felice. Promesse? Nessuna, non sono il tipo. L’unica cosa che posso dire è che darò sempre il massimo per onorare la maglia che indosso”.
Francesco Barone