Omag-Mt inizia a sognare l’A1

Una splendida cavalcata. Iniziata a fari semispenti e terminata, almeno per ora, sotto le luci della ribalta. Perché domenica, battendo 3-1 Brescia, l’Omag- Mt ha concluso al terzo posto un campionato che mai come quello di quest’anno è stato di grandi firme. Partendo da Roma che ha giocato per conto suo, grazie a un budget faraonico e a una squadra illegale che è stata promossa in A1 con un filo di gas, vincendo pure la Coppa Italia. Poi Trento, anch’essa con un portafoglio bello gonfio di euro. Senza dimenticare Busto Arsizio, Mondovì o la stessa Brescia. Ecco, tra questi mostri sacri si è inserita San Giovanni che con pochi denari, almeno rispetto alle ‘big’, ha costruito una squadra vincente.

“ A inizio stagione sentivo dire che la nostra sarebbe stata una squadra da media classifica. Che non avevamo scampo contro le squadre del girone A. Che una volta nella pool promozione saremmo rimaste al palo e così via. – sottolinea il presidente, Stefano Manconi (nella foto Masini) – Ancora adesso mi sembra che questo nostro terzo posto finale venga un po’ sottovalutato. Così come il secondo di Trento.

Dispiace anche che la scorsa estate qualcuno non abbia voluto neanche approfondire le nostre proposte. Perché nello sport, oltre alle belle parole e ai bei discorsi sui progetti, alla fine bisogna guardare i fatti. E forse noi, a San Giovanni, ne abbiamo fatti più di altri. Da quando approdammo in A2 e grazie alla guida manageriale di Riccardo Marchesi riuscimmo come società a reggere l’urto della promozione in serie A facendo oltretutto un grandissimo campionato. O quando vincemmo la Coppa Italia giocandoci la finalissima per l’A1. O alle atlete che sono maturate qui e poi hanno spiccato il volo, per rimanerci, nella massima serie. A parlare sono tutti bravi, poi, però, conta quello che si fa sul campo”.