PALLAVOLO. San Giovanni batte Melendugno e si regala una serata storica
Ventotto maggio 2016. L’allora Battistelli San Giovanni in Marignano batte 3-0 Marsala in gara3 dei play-off (25-6, 25-17, 25-16) e conquista la sua prima storica promozione in Serie A2. Ventisei marzo 2025, Omag-Mt supera Narconon Melendugno (3-0), conclude al primo posto la Pool Promozione e si regala lo sbarco nel gotha della pallavolo femminile italiana. Sono trascorsi nove anni e volendo parafrasare una canzone di Vasco verrebbe da dire “siamo ancora qua…”. Quasi due lustri dove la Consolini ha sfiorato un paio di volte il salto in alto. La prima è stata nel 2017-2018 quando, dopo aver vinto la Coppa Italia (ma tu guarda il caso), ha perso la finalissima in gara3 con Chieri. La seconda è più potenziale che altro perché nell’anno del Covid, quando era seconda in classifica a -2 dall’Itas Trentino, che doveva ancora giocare al Pala Marignano, è arrivato lo stop che ha fatto dire addio a tutti i sogni di gloria. Fortunatamente il terzo tentativo è stato quello giusto. Che nessuno, alla vigilia, si aspettava.
Nessuno ci credeva
Anzi, quando lo scorso 15 luglio sono stati pubblicati i due gironi, in tanti si chiedevano se Omag-Mt sarebbe stata in grado di arrivare alla Pool Promozione. Perché diciamocelo francamente, il budget speso dal presidente Stefano Manconi per costruire il roster è tra i più bassi di tutta la Serie A2. Ma quando hai le competenze, quando conosci a fondo le giocatrici, quando scegli prima la persona e poi l’atleta, quando soprattutto ti fidi di te stesso perché nelle otto stagioni precedenti hai fatto sempre le nozze con i fichi secchi, ecco allora che ogni sogno lo puoi trasformare in realtà. Come ha fatto Omag-Mt in una stagione che non era iniziata proprio benissimo.
L’addio di Bertini
Perché quel 5 aprile ancora in tanti se lo ricordano. La notizia di Matteo Bertini come nuovo direttore sportivo di Bergamo in A1, spiazzò il piccolo universo di Consolini.
Bertini, infatti, insieme a Manconi, aveva già formato il roster chiedendo, e ottenendo, la conferma di Nardo, Consoli, Parini e Ortolani e strappando i sì a Nicolini, Valoppi e Piovesan. Diverse giocatrici non presero bene quell’addio. Si narra di urli e strepiti. Poi, però, l’arrivo di Massimo Bellano, allenatore di grande valore, riuscì a calmare un po’ gli animi. Che si assopirono definitivamente dopo la pre season di maggio quando toccarono con mano la bravura del coach teramano. Al resto ci ha pensato quel monumento, nell’accezione più giovane del termine, di Serena Ortolani che ha preso per mano uno spogliatoio tra i più giovani dell’intera A2 e lo ha trasformato in un gruppo sì di amiche, ma soprattutto di unione d’intenti: tutte per una, una per tutte. Che poi è stata la risorsa principale di questa straordinaria cavalcata.
Si parte e Omag-Mt fa sul serio
Le prime amichevoli hanno fatto subito capire che questa squadra poteva dir la sua.
E l’inizio lo ha confermato: 6 ottobre, al Pala Marignano è di scena Costa Volpino, una delle mine vaganti di un girone che vede Messina, Macerata e Brescia tra le grandi favorite per la promozione finale insieme a Busto Arsizio e Itas Trentino nell’altro raggruppamento. Arriva il primo 3-0 in meno di un’ora e mezza. La settimana successiva c’è il derby con la neopromossa Imola, anche qui arriva un 3-0 facile. Si torna al Pala Marignano, dall’altra parte della rete c’è Castelfranco che strappa il primo set del campionato alle romagnole che, però, si impongono 3-1. Si arriva così alla quarta giornata dove Omag-Mt è attesa da Macerata, una partita che sulla carta dovrebbe avere un esito abbastanza scontato. Invece San Giovanni gioca una grande partita e dà il primo segnale al campionato. Con Mondovì arriva un altro successo mentre a Lecco, dopo aver vinto agevolmente il primo set, le biancazzurre si perdono in un bicchier d’acqua e subiscono il primo stop del campionato (3-1): l’unico senza punti. Ortolani e compagne si rifanno subito con Casalmaggiore. Il 24 novembre si va a Brescia con Nicolini MvP che distribuisce il gioco a suo piacimento e le marignanesi espugnano anche il Pala George (1-3).
Ma è la settimana successiva, nell’ultima giornata di andata, dove Omag-Mt fa capire a tutti che non scherza perché al Pala Marignano arriva la strafavorita Messina: 3-1 e tutti a casa per una grande “festa di Paese”.
Nel giorno dell’Immacolata arriva il secondo stop: Omag-Mt gioca a Costa Volpino dove vince il primo set, perde il secondo e vince il terzo 28-26. Con l’inerzia a favore, però, le Zie si fanno prima riprendere (25-20) e poi superare al tie break (16-14). Con Imola riprende subito la marcia, nel frattempo arriva anche il quarto di Coppa Italia con le marignanesi che eliminano Cremona con un rotondo 3-0. Dopo aver battuto Castelfranco arriva Macerata e in tanti aspettano al varco San Giovanni che, però, vince con un altro 3-1 chiudendo l’anno nel migliore dei modi, ma soprattutto fa capire all’intero campionato
che per la vittoria finale c’è anche lei. Il 2025 inizia con il successo su Mondovì e con la straordinaria affermazione contro Busto Arsizio in Coppa Italia che qualifica Omag-Mt alla finalissima. Lecco e Casalmaggiore vengono spazzate via con grande facilità ma con Brescia arriva il terzo stop, il primo in casa (2-3). È una sconfitta, però, che fa bene alle marignanesi perché da lì in avanti saranno solo sorrisi. Omag-Mt vola a Messina dove conferma che la vera squadra da battere è lei: altra grande partita, due punti strappati alle siciliane e primo posto in regular season.
La vittoria in Coppa Italia
Il campionato si ferma perché domenica 9 febbraio, all’Unipol Arena, c’è la finalissima di A2, e Omag-Mt c’è.
Dall’altra parte della rete l’Itas Trentino. È un trionfo (3-0), con Serena Ortolani ad alzare la Coppa Italia e il trofeo di MvP.
Inizia la Pool Promozione
Giusto il tempo di tirare il fiato che inizia la Pool Promozione: la prima avversaria, domenica 16 febbraio, è Altafratte liquidata con un 3-0. Tre giorni dopo il big match in casa di Busto Arsizio, con Messina e Macerata sicure di recuperare qualche punto alla capolista che, invece, annichilisce le bustocche con un 3-0 che non ammette repliche. In via Fornace Verni arriva l’Itas Trentino per la grande rivincita di Coppa, ma anche in questo caso a sorridere sono le romagnole. Si va a Melendugno in una trasferta infinita, San Giovanni, però, oramai ha il pilota automatico, 3-1 e tutti a casa. Ultima di andata con Cremona e altro 3-0. Giovedì 13 marzo si sale a Padova in una sfida che è più dura del previsto. Omag-Mt vince il primo set, perde il secondo, vince il terzo ma nel quarto si trova sotto 23-18 e qui Ortolani e compagne fanno un capolavoro, recuperando e vincendo ai vantaggi. Arriva una Busto spuntata, 3-0 secco, poi è storia recente, la vittoria di sabato scorso in casa di Trento e quella con Melendugno che ha inserito Omag-Mt nella storia della pallavolo italiana prima della passerella finale a Cremona.