Quando quest’estate, a San Giovanni, sono iniziate a circolare le sue prime foto, qualcuno ha pensato a un caso di omonimia con qualche modella dell’est. Poi, però, a guardare bene, saltava sempre fuori un pallone da pallavolo e allora capivi che no, quella era proprio lei, Nikoleta Perovic, il nuovo opposto ingaggiato da Omag-Mt. Un ruolo non facile il suo perché devi avere una grande resistenza fisica, un filo di sana ignoranza sportiva e soprattutto una tenuta mentale non indifferente. Di solito, infatti, quando ci si avvicina al momento cruciale del set, la palla finisce sempre a lei e quindi anche il suo margine di errore deve essere più basso dei ‘sette nani’. Senza dimenticare che durante tutta la gara deve saltare come un grillo da prima e seconda linea, e deve spingere le sue braccia ‘verso l’infinito e oltre’ per fermare le avversarie dall’altra parte della rete. Caratteristiche che Nikoleta ha messo in mostra (e alla grande) per tutta la prima parte di stagione, guidando per diverse settimane la classifica delle ‘top spikers’ del campionato di A2. Poi un piccolo momento di appannamento, dovuto al nuovo campionato e, soprattutto, a ritmi molto diversi da quelli a cui era abituata, e, da qualche settimana, il ritorno a indossare i panni del killer spietato.
Nikoleta, manca solo la gara con Soverato per chiudere la stagione regolare: è contenta di come stanno andando le cose?
“Non contenta, contentissima. Ho trovato una società molto seria, con una dirigenza preparata e attenta a tutte le richieste delle sue giocatrici. Lo staff è di primissimo ordine e per staff intendo allenatore, vice, preparatore atletico e fisioterapisti. Inoltre a livello di squadra mi sono subito integrata grazie anche alle mie compagne che non perdono occasione per aiutarmi. Siamo seconde in classifica, stiamo giocando bene e abbiamo un pubblico eccezionale. Ho girato diverse piazze, ma una calda come questa è difficile da trovare, ti fanno sentire amata. E quindi, sì, sono contenta. Molto contenta. Senza parlare della città, San Giovanni e dintorni sono bellissimi, si vive tranquillamente e si mangia benissimo”.
Che tipo di campionato ha trovato?
“Molto competitivo, non credevo che il livello fosse così alto. Qui se ogni domenica non scendi in campo con il giusto atteggiamento rischi di perdere con chiunque, anche con quelle squadre che magari sono più sotto di te in classifica”.
Dove e quando è nata Nikoleta Perovic?
“Sono nata il primo novembre del 1994 a Bar, in Montenegro, nella Dalmazia meridionale, sulla costa adriatic”.
Come mai ha scelto proprio la pallavolo?
“In realtà, la pallavolo, l’ho scoperta quando ero già grandicella, intorno ai 13 anni, facevo le scuole medie. Prima avevo fatto tanta atletica, secondo gli allenatori avevo il fisico ideale per fare salto in lungo e salto in alto. Cosa che ho fatto fino a quando non ho iniziato a giocare a pallavolo, da lì è stato amore a prima vista e non l’ho più lasciata”.
Ha un soprannome?
“Qualcuno mi chiama Nika, altri Niki”
Senta, ha qualche cibo che le piace mangiare più di altri?
“Senza ombra di dubbio, la carne”.
Bevanda preferita?
“Non sono una che ama l’alcol e le cose gassate. Va benissimo una bottiglia di semplicissima acqua”.
Se potesse invitare qualcuno a cena, chi inviterebbe?
“Le mie amiche e chi mi vuole bene”.
Quanti siete a casa Perovic?
“Siamo quattro umani e due cani (ride): mio padre, mia madre, mio fratello, io e i nostri quadrupedi”
Oltre a lei ci sono sportivi in famiglia?
“Sì, mio nonno giocava a calcio, anche mio padre e pure mio fratello”.
Guarda più film o serie tv?
“Diciamo che guardo entrambi anche se ho una passione sviscerata per le serie”.
Ce ne è qualcuna preferita?
“Più di una. Diciamo che mi piacciono molto ‘Black List’ e ‘Queen of the South’”.
Se le chiedo un attore e un’attrice preferita?
“Le rispondo che amo Denzel Washington e Leonardo Di Caprio, tra gli uomini, mentre tra le donne Meryl Streep e Jennifer Aniston”.
In vacanza in…?
“Anche qui, nessun dubbio: in Thailandia”.
Il miglior sportivo di tutti i tempi?
“Novak Djokovic, è pazzesco quello che sta facendo”.
Il miglior atleta a livello pallavolistico, invece?
“La palleggiatrice serba, Maja Ognjenovic”.
Per chiudere, Nika Perovic, quando non si allena, cosa fa?
“Mi piace passeggiare, nuotare, ascoltare musica e girare alla scoperta delle città qui vicine”.