Nuove Idee Nuove Imprese: un cambiamento di forma, non di sostanza. Dopo una storia costellata di successi, Nuove Idee Nuove Imprese cambia vestito: da Comitato ad Associazione. Successi che stanno nei numeri: in 15 anni di attività, finalizzata ad alimentare e sostenere innovazione e cultura dell’impresa attraverso l’annuale Business Plan Competition, sono stati ben 3.304 i giovani partecipanti, portatori di oltre 1.100 idee di business innovative, che hanno contribuito alla nascita di 59 aziende e alla assegnazione di quasi 540mila euro di premi. Squadra che vince non si cambia. Perché allora questa metamorfosi, anche se solo formale?
“La forma associativa – risponde Maurizio Focchi, l’imprenditore nominato presidente della associazione, ufficialmente nata nel gennaio scorso – garantisce una maggiore stabilità giuridica rispetto al Comitato. Questo ci permette di poter guardare con maggior solidità al futuro, e continuare con più forza a perseguire i nostri obiettivi”. Quali gli obiettivi, dunque? Il principale è quello di riuscire a dotarsi di strumenti che sviluppino una strategia idonea a guardare avanti negli anni, una strategia pluriennale di medio termine, e che si realizzi concretamente in due attività ulteriori. Diffondere e sensibilizzare, da una parte, su una sempre più moderna cultura dell’innovazione e della imprenditorialità, nei territori di Rimini e San Marino. Continuare ad organizzare, dall’altra, l’annuale Business Plan Competition, allo scopo, usuale ma fondamentale, di individuare idee imprenditoriali valide e trasformarle in vere e proprie aziende che arrivino al successo sul mercato. Tutto questo non solo come valore in sé, ma con l’ulteriore possibilità di attrarre investimenti sul territorio di Rimini e San Marino. “L’associazione nasce ricca dell’esperienza dell’ultimo decennio – ha aggiunto il presidente Focchi – nel quale Nuove Idee Nuove Imprese ha rappresentato una sorta di primogenitura in progetti di valorizzazione e formazione delle startup. Il successo è nei numeri, il più importante dei quali è il tasso di sopravvivenza delle imprese che a cinque anni è quasi quadruplo rispetto alla media nazionale. Ora siamo chiamati ad un passo successivo: aggiungere alla Business Plan Competition gli attrezzi utili a sostenere ancor più concretamente le startup”. Tra questi “attrezzi”, importante segnalare il Piano Formativo: i giovani, aspiranti imprenditori, hanno l’opportunità di partecipare a 55 ore di formazione gestita da 10 docenti specializzati, seguendo un programma specificamente realizzato con il coordinamento dell’Università di Bologna – Campus di Rimini, che rappresenta solo uno degli enti che collaborano con la neonata associazione (tra cui Deloitte & Touche S.p.A., Rimini Innovation Square e l’Università di San Marino).
Gli ammessi, che abbiano superato la prova finale, saranno poi assistiti nella creazione dell’impresa, con la collaborazione degli ordini professionali e delle associazioni industriali di Rimini e San Marino.
Importanti le adesioni a questa “nuova” realtà. Tra gli enti aderenti, Fondazione Carim, Confindustria Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino e l’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese. Attenzione alle date (http://www.nuoveideenuoveimprese.it/): il termine per presentare un progetto d’impresa è lunedì 15 maggio 2017.
Simone Santini