Non capita tutti i giorni di avere un Nunzio Apostolico a pranzo in canonica, come relatore in chiesa, e come fratello in parrocchia. La visita di monsignor Giacinto Berloco ha arricchito i tanti che, alla Parrocchia di Viserba Mare, hanno avuto l’onore di incontrarlo e ascoltarlo.
Sabato 14 e domenica 15 settembre il Nunzio Apostolico della Santa Sede in Belgio, amico di lunga data del parroco don Aldo Fonti (nella foto insieme nella chiesa di Viserba), non è solo stato ospite, ma si è integrato con le varie realtà parrocchiali andando a conoscerle da vicino e condividendo diversi momenti di fraternità.
Incominciando dalla Messa del sabato, di cui monsignor Berloco ha detto: “Ho avuto la gioia di celebrare la liturgia della XXIV domenica del Tempo Ordinario con la comunità parrocchiale, che ha partecipato con intensa fede e viva comunione nella celebrazione dei Santi Misteri. Abbiamo ascoltato il Signore Gesù che ha fatto anche a noi la domanda: «Ma voi, chi dite che io sia?» Una domanda personale e provocatoria, che ci impegna a dare una risposta di fede rinnovando la nostra completa fiducia nel Cristo morto e risorto per noi, risposta a tutte le ansie degli uomini di ogni tempo. La liturgia s’è trasformata in un nuovo impegno di fedeltà a Cristo, che rinnoveremo durante l’Anno della Fede che inizierà a Roma l’11 ottobre durante il Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione”.
Dopo la Messa, monsignor Berloco ha incontrato diversi fedeli (fra di loro anche il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Viserba e il Comandante della Guardia di Finanza di Rimini), riflettendo con loro sul significato universale della Chiesa e raccontando i quarant’anni al servizio del Papa e della Santa Sede in dieci Paesi diversi.
Soddisfazioni e difficoltà, storie e aneddoti si sono dipanati sul filo dei ricordi, partendo dalle particolari situazioni del Mozambico (paese in guerra per 26 anni) e dello Zimbabwe, fino ad arrivare alla più recente e non meno impegnativa missione in Olanda e in Belgio.
“Sfide sempre nuove. – ha spiegato monsignor Berloco – Oggi ci troviamo ad annunciare il Vangelo di Gesù a società secolarizzate e afflitte dal fenomeno dell’individualismo, ma dove, nell’impegno cristiano di fede e carità, non mancano forze incoraggianti di rinnovamento ecclesiale. Molto diversa la situazione nei Paesi dell’America Latina (Costa Rica, Panama, El Salvador e Venezuela), dove si riscontra una grande vitalità delle comunità cristiane e dove le possibilità di nuovi sacerdoti e di laici impegnati nella missione della Chiesa sono molto promettenti”.
Domande e risposte si sono ripetute durante la cena offerta da don Aldo e alla quale hanno partecipato numerosi parrocchiani e altri parroci della zona (don Giuliano Renzi di San Vicinio e don Benito Montemaggi di Viserbella).
Anche alla domenica monsignor Berloco ha incontrato la comunità viserbese celebrando due Messe, una delle quali nella casa di riposo di via Roma.
“Ho trascorso due splendidi giorni nella tua comunità parrocchiale. – ha detto monsignor Giacinto in un messaggio inviato a don Aldo – Rinnovo il mio ringraziamento a te e a tutte le persone che ho avuto la gioia d’incontrare in una visita che è stata per me troppo breve, ma che spero si possa ripetere in futuro.”
Maria Cristina Muccioli