“Noi testimoni del passato, protagonisti del futuro”. È il libro curato da Manuela Angelini che raccoglie testimonianze di segretari generali e “semplici” persone che hanno fatto parte alla grande avventura della storia sindacale del territorio. Un libro importante che è stato presentato alla città con un dibattito moderato dal giornalista Rai Giorgio Tonelli e che ha visto la partecipazione di diveri esponenti del sindacato locale e non solo. Una presentazione che è stata anche un pretesto per riflettere sul ruolo che deve avere il sindacato in un momento di crisi generale come questo. Nei discorsi dei presenti è emersa una sorta di continuità temporale che ha unito il passato al presente, ma anche una continuità spaziale: in quanto sono state affrontate tematiche importanti a livello nazionale e locale, come la ritrovata unità sindacale e l’accordo firmato con Confindustria, le richieste al governo e le proposte per affrontare la crisi in corso. “Non è trascorso molto tempo dalla presentazione del volume celebrativo della storia dei 60 anni della Cisl – ha commentato Massimo Fossati, Segretario Generale Cisl Romagna – il cui sottotitolo «tracce di un sindacato nuovo», ripercorreva attraverso la narrazione cronologica gli eventi che si sono susseguiti nei sessantrè anni di storia che sono raccontati in questo libro, una storia scritta e raccontata da coloro che ne furono protagonisti. Nelle settimane successive a quella presentazione ci siamo accorti che il volume, al pari di quello dei primi 40 anni della Cisl riminese, non rendeva giustizia alle difficoltà affrontate, alla fatica e alle soddisfazioni di quanti hanno avuto l’onore e anche l’onere di dirigere la Cisl. Da questo assunto è nata l’idea di dare la parola ai nostri segretari generali e a quanti nei vari periodi, hanno condiviso con loro questo percorso in quanto testimoni privilegiati. Il nuovo volume – ha continuato Fossati- riporta infatti una serie di testimonianze in prima persona, in cui chi parla racconta dal proprio punto di vista le vicende sindacali, storiche, civili, a cui ha partecipato negli anni. Ecco che i racconti sono intrisi di difficoltà, di successi, di incomprensioni, annunciano i cambiamenti che sono avvenuti nel lungo periodo, che va dalla nascita della Cisl ai giorni nostri. Noi testimoni del passato, protagonisti del futuro, raccoglie le testimonianze dei segretari generali della Cisl di Rimini degli anni scorsi, ma anche gli interventi dei segretari generali di Cgil e Uil, nonché degli attuali segretari di alcune categorie della Cisl, che possiamo definire una splendida anomalia”.
Affrontato anche il tema dell’economia locale, in modo particolare del settore manifatturiero e del turismo, a cui è stato riconosciuto il ruolo trainante nel locale sistema economico. “Si deve innovare – ha detto Tiziano Arlotti – e portare avanti un discorso sul turismo come se fosse un’industria. Qui diventa fondamentale il ruolo del credito, che deve appoggiare l’economia locale”.
Per Sergio Pizzolante, deputato Pdl ed ex segretario generale della Uil, bisogna rifondare il sindacato su nuove basi, “costituire un nuovo sindacato che vada oltre alle sigle attuali, che si divida sulla discriminante fa conservatori e innovatori”. Che tipo di sindacato ci sarà in futuro, tenendo conto della propria storia, e di quello che è stato fatto in passato? Il dibattito è aperto.
Patrizio Placuzzi