E’ morto all’età di 93 anni, don Aldo Magnani, per tanti anni parroco all Chiesa del Suffragio di Rimini. Nell’ultimo periodo si era trasferito dall’abitazione privata di San Giuliano alla Casa del Clero in piazza Gramsci.
Nato a Gesso di Sassofeltrio (PU), in un territorio di confine tra Marche, Romagna e San marino, don Aldo era diventato parroco nel 1945 della sua terra d’origine “a causa di una emergenza politico/religiosa tipica di quegli anni turbolenti”. Vi rimase per 17 anni. Fu il Vescovo Biancheri a chiamarlo a Rimini ad esercitare il ministero sacerdotale nella chiesa di piazza Ferrari, servizio che condurrà fino al 1991 anno in cui don Magnani decise di dedicarsi allo studio e alla scrittura. Senza comunque rinunciare al servizio liturgico, svolto ogni mattina presso la chiesa dei Paolotti in piazza tre Martiri a Rimini, un servizio amato e prezioso che gli ha dato modo di dialogare con la società urbana e forense.
Uomo di grande cultura, poeta, scrittore e saggista, don Magnani ha collaborato diverse stagioni con “Il Resto del Carlino”, occupandosi di questioni religiose e di costume. Nel succedersi di un quarantennio, don Aldo ha pubblicato una decina di raccolte poetiche, da quelle con Forum-Quinta Generazione a Dialoghi con il mare (Cosmi, 1960-90); da Cantico (Guaraldi) a Poesia (Pazzini Editore, 2011). Ha collaborato anche con il settimanale ilPonte: il suo ultimo scritto, una provocazione positiva alla sua maniera sulla città, è di poche settimane fa e verrà pubblicato sul numero del settimanale in uscita giovedì 31 agosto. Sempre con l’editore ilPonte ha pubblicato diverse opere, tutte di natura poetica: da Poesia in versi (2014) fino all’ultimo La caduta degli dei (2015), una sorta di testamento in versi. Dopo il funerale, celebrato martedì pomeriggio alla chiesa di San Giuliano Borgo, il corpo del don sarà tumulato nella sua originaria Sassofeltrio.