Nel giorno del riposo di Cristo nel sepolcro in attesa della sua resurrezione, sabato 11 aprile, è tornato al Padre Mons. Mariano De Nicolò, Vescovo emerito della Diocesi di Rimini, dopo lunga malattia. Aveva 88 anni, è stato Vescovo di Rimini per 18 stagioni e negli ultimi anni era amorevolmente accudito dalla comunità di Montetauro.
Nato a Cattolica il 22 gennaio 1932 da babbo Giuseppe e mamma Teresina Vanni, mons. Mariano era il terzogenito di otto figli (due dei quali Vescovi: mons. Giacomo e mons. Paolo De Nicolò). Ordinato sacerdote il 9 aprile 1955 (giorno del Sabato Santo, lo stesso giorno in cui è tornato al Padre), era stato eletto Vescovo di Rimini e di San Marino-Montefeltro l’8 luglio 1989, e consacrato Vescovo nella Cattedrale di Rimini il 23 settembre dello stesso anno. È Vescovo Emerito di San Marino – Montefeltro dal 25 giugno 1995 e Vescovo Emerito Rimini dal 15 settembre 2007.
Ha servito per 18 anni la Chiesa di Rimini. Il 3 luglio 2007, per raggiunti limiti di età, la Santa Sede ha accolto le sue dimissioni.
Cerimoniere del Papa per diverse stagioni, collaboratore del segretario generale del Concilio Vaticano II, card. Pericle Felici, mons. De Nicolò è stato nominato nel 1987 segretario Comitato centrale per l’Anno Mariano.
Nei suoi 18 anni di servizio episcopale alla Chiesa di Rimini, il Vescovo Mariano è intervenuto spesso sui temi ‘laici’ della politica e della cittadinanza, indicando sempre i valori più alti della convivenza civile come bussola e riferimento di una città coesa. Durante il suo episcopato, è avvenuto il grande restauro del Tempio Malatestiano, un’operazione complessa e difficile, che ha riportato la Basilica Cattedrale al suo splendore. Mons. De Nicolò è stato, inoltre, uno dei grandi padri della presenza dell’Università a Rimini, per cui ebbe l’importante riconoscimento del Gran sigillo dell’Università.
Il 9 novembre 2006, mons. De Nicolò è stato insignito della Cittadinanza onoraria dal Comune di Rimini, con una prolusione del prof. Stefano Zamagni.
Ha creduto e sostenuto i media diocesani, che ha dotato di una sede nel Palazzo Marvelli. È stato promotore della nuova sede del seminario diocesano a Covignano, della sede e del nuovo assetto della Biblioteca e dell’Archivio diocesano, oltre ad aver dato impulso alla creazione dell’Istituto Superiore Scienze Religiose “A. Marvelli”.
Avviò una prima esperienza diocesana di zone pastorali e il nuovo assetto di molte parrocchie. Durante il suo episcopato ha ordinato 36 sacerdoti.
Nel 1993 ha avviato la missione diocesana di Kuçova, mentre nel 1998 come impegno di evangelizzazione in preparazione al Giubileo del 2000, ha promosso la “missione del popolo al popolo”, dal titolo, Apri la porta a Cristo tuo salvatore. Da questa esperienza prenderanno avvio la Settimana biblica e i Centri di ascolto del Vangelo.
Importante anche lo spirito ecumenico del Vescovo Mariano: nel 2000 concesse la chiesa delle Celle alla Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia e nel 2003, a nome della Diocesi, donò al metropolita Ignazio della chiesa di Dimitriade una parte della reliquia di s. Nicola di Myra, simbolo di unità tra Oriente e Occidente.
Il 26 maggio 2001 il vescovo Mariano ha inaugurato la nuova sede in via Madonna della Scala dove sono confluiti tutti i servizi Caritas.
Ha festeggiato due beati della chiesa riminese. Il 5 settembre 2004, la beatificazione di Alberto Marvelli, a Loreto, avvenuta per mano del papa San Giovanni Paolo II, e il 29 aprile 2007 in Basilica Cattedrale a Rimini quella della Francescana missionaria di Cristo, suor Maria Rosa Pellesi.
Dopo le dimissioni dalla responsabilità diretta della Diocesi, negli ultimi anni mons. Mariano De Nicolò è stato accolto e accudito dalla Piccola Famiglia dell’Assunta (comunità di Montetauro), con amore e dedizione fino al giorno della sua salita al Padre.
“Il Vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, unitamente al Presbiterio e all’intera Diocesi affidano alla misericordia del Signore Risorto Mons. Mariano De Nicolò, Vescovo emerito di Rimini deceduto oggi, Sabato Santo, dopo lunga malattia, presso la ‘Piccola Famiglia dell’Assunta’ di Montetauro.
Lo ricordano con affetto grato e riconoscente al Signore per il bene da lui profuso negli anni del suo episcopato (1989-2007)”.
Il rito di commiato si svolgerà in forma strettamente riservata presso la Basilica Cattedrale, dove la salma verrà tumulata martedì 13 aprile alle ore 10.