Abbiamo appena saputo della morte di Luciana Alpi, una cara amica, una compagna di lotta nella ricerca, insieme al marito Giorgio, della verità sulla morte di sua figlia, la giornalista Rai Ilaria Alpi.
La redazione del ilPonte, il direttore Giovanni Tonelli e noi tutti che abbiamo avuto la fortuna di conoscerla, vogliamo ricordarla per la sua dolcezza, la sua tenacia, la sua volontà di esserci sempre, anno dopo anno (finché la salute di Giorgio e la sua lo hanno permesso) a Riccione, nell’annuale appuntamento del premio giornalistico, istituito proprio per non dimenticare la figura di Ilaria e per sostenere il giornalismo d’inchiesta che è stato fondamentale per la vita della giornalista e, certamente, causa del suo omicidio. Luciana ha resistito a lungo. A lungo ha lottato insieme a noi per cercare la verità, con i suoi modi da signora, pacata e gentile. Mai un’esagerazione, mai una polemica sterile, mai lo sfruttamento politico di quanto successo in Somalia alla sua unica figlia. In questo momento storico e difficile, come quello che sta attraversando l’Italia, ricordiamo con maggiore forza la sua lotta pacifica e il suo amore per gli altri, amore che l’ha portata sino all’ulteriore “lotta” per portare fuori dal carcere Hashi Omar Hassan, accusato di aver sparatoca Ilaria ma, evidentemente, capro espiatorio di questa vicenda. Un ultimo saluto, un caro abbraccio e un ricordo per una mamma che sarà con noi sempre. Ciao, Luciana