Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo è il nuovo Vescovo della Diocesi di Cesena-Sarsina. Prende il testimone dal Vescovo Douglas Regattieri, dimissionario dall’ottobre 2024 come prevede il diritto canonico, perché giunto all’età di 75 anni.
Nato a Isola di Capo Rizzuto il 4 aprile 1956, mons. Caiazzo (nella foto F.Morelli/LOGOS) dal 12 febbraio 2016 è stato nominato arcivescovo di Matera-Irsina, e dal 4 marzo 2023 Vescovo di Tricarico.
Dopo la maturità classica, ha conseguito il baccalaureato in teologia al Pontificio seminario regionale San Pio X di Catanzaro e successivamente il dottorato in sacra liturgia al Pontificio ateneo Sant’Anselmo di Roma.
Il 10 ottobre 1981 è ordinato presbitero nella cattedrale di Crotone, dall’arcivescovo Giuseppe Agostino.
Dal 1985 è parroco a Crotone nella appena istituita parrocchia di San Paolo Apostolo. Nel corso dei trenta anni di incarico, la parrocchia accresce il numero di fedeli, fino a diventare la maggiore della Diocesi: viene edificata la chiesa parrocchiale, e si sviluppa l’opera nel sociale, attraverso le attività di sostegno dei poveri con una mensa e una cooperativa sociale, e dei profughi con un centro di accoglienza.
Ha ricoperto numerosi incarichi a livello diocesano, regionale e nazionale fra cui membro della Consulta nazionale per la liturgia presso la Conferenza Episcopale (1996-2010), direttore dell’Ufficio liturgico regionale (1996-2010), vicario episcopale per il clero e la vita consacrata (2012-2016). È docente di Sacra liturgia all’Istituto teologico calabro “San Pio X” di Catanzaro.
Alla CEI è presidente del Comitato per i congressi eucaristici nazionali dal 21 marzo 2018.
“Ho sentito la voce di Papa Francesco come quella di Dio che ad Abramo diceva: lascia la tua terra e va dove io ti indicherò. – ha detto il nuovo Vescovo Caiazzo, nello scritto letto nella Cattedrale di Cesena dal vescovo Regattieri – Non ho sentito nessun tentennamento ma ho risposto come la Vergine Maria all’annuncio dell’Angelo: «Eccomi, avvenga di me quello che hai detto»”.
L’obbedienza nella Chiesa e al Papa non è formale – ha proseguito il nuovo Pastore di Cesena-Sarsina – ma consequenziale all’esperienza maturata. “So quel che lascio e che ho amato con tutto me stesso in Basilicata e a Tricarico – che servito per circa 9 anni e Tricarico per 2 stagioni unita in persona vescovi –, ma so anche che Dio mi meraviglia e mi sorprende sempre per cui sono sereno e nella pace”.
Mons. Caiazzo si è rivolto direttamente ai fedeli della nuova Diocesi: “Vengo a voi con tutta umiltà ma anche con l’esperienza che mi ha aiutato a crescere e maturare. Cesena-Sarsina è una delle chiese più antiche d’Italia, e io sono indegno di prendere il testimone di santi pastori e di un illustre papa come Pio VII”
“Siamo tutti viandanti di speranza, specie in anno di speranza che è l’anno giubilare. – ha detto ancora il nuovo Vescovo – Vengo a voi con le parole di San Paolo: «Non possiedo né oro né argento ma quel che ho ve lo dono»”.
