Dal Massachussets a Mondaino, per incontrare una famiglia mai conosciuta prima. È il racconto di un giornalista americano, Mike Hartigan, che ha accompagnato la moglie di origini italiane, nel piccolo paese dell’entroterra riminese.
“Il nostro viaggio a Mondaino, in Italia, è stato un turbine di famiglia, cibo e personaggi fantastici come non ne avevamo mai conosciuti prima. Il viaggio di Dorothy e Toto nel Mondo di Oz, in confronto, è stato una bazzecola!”.
Che si sarebbe trattato di un viaggio speciale lo lasciava capire, in fin dei conti, già la strada da percorrere per arrivare a Mondaino.
“Per raggiungere questo piccolo villaggio sulle colline lungo la costa orientale d’Italia, ho percorso in lungo e in largo una stretta strada sterrata. Le pendenze impossibili e le curve ad «S» su precipizi precari mi conducevano su di un percorso talmente serpeggiante, che la freccia verde sul mio navigatore GPS sembrava una banderuola in mezzo ad un uragano. Mondaino è uno dei luoghi più alti della provincia di Rimini, insieme a una manciata di villaggi simili circostanti, tutti pieni di stradine e case con i tetti in terracotta. Ci sono viste panoramiche spettacolari. Ogni paese ha per centro una chiesa medievale, ed è difficile dire quale sia la più bella. Sono tutte indimenticabili. I campanili segnano la separazione tra un villaggio e l’altro e sovrastano i tetti delle case e le cime degli alberi, protesi come braccia verso Dio. È un mondo a cui noi Americani non siamo affatto abituati e che richiama alla memoria un tempo antico: una vera e propria fiaba di quelle da trascrivere in un libro”.
Il racconto del giornalista prosegue con dovizia di dettagli, descrivendo i nuovi parenti, la vita del paese e molto altro ancora. Ma soprattutto, descrivendo in maniera quasi commossa il forte senso di famiglia percepito in Italia.
“Non avevamo mai incontrato i nostri famigliari italiani prima di questa visita. Mia moglie, crescendo, li aveva sentiti parlare al telefono con suo nonno e di tanto in tanto si scambiava dei biglietti di auguri e regali. Tuttavia, una volta giunti a Mondaino, siamo stati immediatamente accolti come membri della famiglia a tutti gli effetti. La foto del nostro matrimonio troneggiava in salotto, insieme a dozzine di altri ritratti. Siamo stati accolti e trattati come veri e propri re. Quando il ciclone ci ha trasportati via da questo fantastico e allo stesso tempo verissimo Mondo di Oz romagnolo, avevamo imparato tanto su cosa significa la parola famiglia. I parenti di mia moglie sono stati gentili, altruisti, calorosi e accoglienti all’ennesima potenza, forti dell’orgoglio provato per le proprie tradizioni e per le nostre comuni radici. In breve – chiosa Mike a degno suggello del suo racconto – ci hanno fatto sentire come a casa anche se ci trovavamo in terra straniera. E non c’è davvero un posto migliore di quello in cui ti senti a casa, quando da casa sei lontano”.
Fabio Parri