Dieci anni fa il grande salto nel vuoto. Francesca Serra e Gianluca Ciavatti, giovanissima coppia riminese, in piena crisi economica, decidono di fondare una società. Un salto nel vuoto che è stato ben riempito, però, grazie ai loro sacrifici e ai loro sforzi.
Momogenico, (https://www.momogenico.it/) così si chiama la loro azienda, aiuta a dare forma alle proprie idee. Si occupano principalmente di comunicazione visiva, dunque offrono un servizio completo di promozione pubblicitaria per le aziende, accompagnandole dalla progettazione del logo, all’immagine coordinata, alla stampa digitale di pellicole adesive atte alla personalizzazione degli ambienti, sia esterni che interni con rivestimenti anche per mobili, pareti e pavimenti.
“Il nostro filo conduttore sarà sempre creatività e fantasia, con un occhio di riguardo alla qualità dei prodotti e dei materiali. Gianluca ha sempre lavorato nel settore della comunicazione visiva e, appassionato di arte e di architettura, ha affinato nel corso degli anni le sue competenze grafiche, creative e di stampa digitale. Si assicura di dare ai progetti un sapore stuzzicante e innovativo per creare sempre prodotti unici. – spiega Francesca – Io, invece, ho avuto diverse esperienze professionali nell’amministrazione e nella gestione commerciale, mi occupo quindi di fornire alla nostra azienda organizzazione ed efficienza comunicativa. Abbiamo pensato: uniamo le nostre competenze, proviamo. E così abbiamo fatto”.
Nel corso del tempo il loro lavoro si è poi diversificato, realizzano anche etichette cosmetiche o etichette alimentari, vetrofanie, decorazioni per flotte di automezzi. “Il nostro percorso ci ha portato a specializzarci un po’ di più su quella che è la creatività a livello decorativo. Abbiamo sempre aspirato ad un modus operandi eclettico, alternativo e, visto che siamo due artigiani, non ci interessa diventare un’industria concentrata sulla produzione in larga scala trascurando magari il dettaglio. Abbiamo cercato di sfruttare le nostre competenze e renderle più accattivanti, uniche nel loro genere, insomma. Siamo estremamente soddisfatti dei nostri sacrifici, abbiamo iniziato con un sentore di dubbio e timore, dato che entrambi avevamo perso il lavoro, ma siamo riusciti a portare avanti il nostro sogno facendolo diventare davvero una realtà quotidiana. Non ci siamo arresi e abbiamo continuato ad inseguire le nostre aspirazioni, insieme. Certo, nemmeno ora la situazione è totalmente rosea, dopo due anni di pandemia ed una guerra in corso… ma certamente siamo contenti del decennio appena trascorso, siamo cresciuti e il nostro lavoro è ben apprezzato. Da poco ci siamo anche trasferiti in una sede più grande, perché avevamo bisogno di ulteriore spazio per le richieste che sono aumentate e anche per quella che è la diversificazione dei materiali”.
Sempre insieme, Francesca e Gianluca hanno continuato ad alimentare il loro sogno per realizzarlo con i fiocchi. Sono solo loro due, al momento.
“In passato abbiamo inserito in azienda – tramite stage – dei ragazzi, però obiettivamente gli spazi erano ristretti e l’ambiente non era agevole anche per le persone che avrebbero collaborato con noi. Anche ora, almeno per un po’, restiamo solo io e Gianluca. Dato il recentissimo trasloco necessitiamo di alcune tempistiche di assestamento. In futuro, chissà! Ora lo spazio è maggiore, quindi magari potremo decidere di ampliarci e assumere qualcuno”.