Misure antismog: la Regione ritira il blocco per i motori diesel euro 4. Allo stesso tempo, però, aumenta le domeniche ecologiche e potenzia le misure emergenziali adottate in caso di sforamento dei limiti di polveri sottili. La decisione è arrivata dopo una lunghissima riunione alla quale erano presenti il presidente Stefano Bonaccini, l’assessore all’Ambiente Paola Gazzolo e i primi cittadini dei 30 Comuni del Piano aria integrato regionale.
Un passo indietro.
Due settimane fa da Bologna viene pubblicata l’ordinanza antismog che, tra i tanti limiti, mette anche quello della circolazione ai veicoli diesel euro 4. Apriti cielo. Dalle associazioni parte subito una crociata. “Siamo consapevoli dell’importanza dell’ambiente in cui viviamo e favorevoli alla sua tutela – spiega il presidente di Confcommercio Rimini Gianni Indino – eppure non possiamo essere soddisfatti di provvedimenti che ancora una volta vanno a penalizzare le piccole e micro imprese, senza un effettivo impatto sui livelli di inquinamento, ma con conseguenti gravi ripercussioni sulla mobilità delle persone e sull’economia del territorio. I diesel euro 4 sono motori di recente generazione, dotati di filtri anti-particolato, dunque non particolarmente inquinanti.
Fermandoli si lasciano a piedi circa 60mila famiglie sul territorio provinciale”.
Dopo alcuni giorni di riflessione la Regione ha deciso di convocare i sindaci e con loro ha preso questa nuova decisione.
“Che sia chiaro: non torniamo indietro. – dice con forza l’assessore all’Ambiente – Non c’è nessuna intenzione di allentare la presa sulla tutela della salute e dell’ambiente. Ma in una situazione in cui l’Emilia Romagna rischiava di muoversi da sola, con le altre Regioni che non ci stanno, abbiamo deciso di ascoltare cittadini, mondo del lavoro e territori, mettendo sul piatto misure più robuste per incentivare le persone a cambiare l’auto che inquina troppo”.
Restano invariate le altre misure a partire dalla limitazione della circolazione dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, per gli autoveicoli e i veicoli commerciali a benzina Euro 0 ed Euro 1;autoveicoli e veicoli commerciali diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 e ciclomotori e motocicli Euro 0. Questo fino al 31 marzo 2019. Il divieto sarà prolungato anche durante le domeniche ecologiche che saranno il 4 novembre, il 13 gennaio, il 3 febbraio e il 3 marzo.
L’inosservanza delle limitazioni è punita da una sanzione pecuniaria di 164 euro (ridotta del 30% se viene pagata entro 5 giorni). Attenzione, però, perché in caso reiterazione della sanzione nel biennio, è prevista la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Chiunque volesse avere più notizie e conoscere anche la classe di inquinamento (euro) del proprio veicolo può cliccare l’indirizzo www.poliziamunicipalerimini.it/limitazioni-circolazione, lì troverà tutte le informazioni necessarie.