Con l’ingresso della prima perturbazione del mese di dicembre, si è aperta una nuova fase meteorologica più dinamica ed invernale sulla nostra regione, contraddistinta dal ritorno delle precipitazioni che comprometteranno il tempo anche nella prossima settimana.
Venerdì: aumento della nuvolosità con precipitazioni deboli-moderate in estensione dai rilievi emiliani alla relativa pianura nel corso della mattinata e che tenderanno a persistere per l’intera giornata. Al primo mattino le precipitazioni potranno ancora assumere carattere nevoso sui rilievi occidentali a quote superiori agli 800-1000 metri ma con progressivo aumento della quota neve fino a oltre 1500 metri. Le precipitazioni risulteranno più consistenti lungo i settori appenninici dove saranno forti e a carattere di rovescio.
Sabato: coperto o molto nuvoloso, con precipitazioni diffuse e persistenti, più consistenti sul settore centrale dove potranno essere di forte intensità e a carattere di rovescio. Quota neve oscillante tra 1200 e 1500 metri sui rilievi occidentali, oltre i 2000 metri sui rilievi centro-orientali. A Rimini il cielo risulterà molto nuvoloso con la possibilità di qualche maggior apertura nelle ore centrali. Piovaschi sparsi, più probabili nelle pianure interne in prima mattinata e con caratteristiche moderate nel corso della serata.
Domenica: cielo nuvoloso con precipitazioni sparse al mattino, sul tutto il territorio regionale, probabilità di rovesci diffusi sulla Romagna in esaurimento dal pomeriggio. A rimini possibili precipitazioni moderate nella prima parte della giornata, con probabilità di qualche rovescio anche temporalesco.
Temperature: in oscillazione, con valori minimi inizialmente compresi tra 0 e 4 gradi del settore occidentale, in temporaneo rialzo su quello costiero fino a 11-12 gradi, e successiva flessione sino a 6 gradi ca. Massime in sensibile aumento sul settore centro-orientale comprese tra 10 e 16 gradi e successiva flessione comprese tra 7 e 13 gradi; stabili sul settore occidentale intorno a 6/7 gradi.
previsioni a cura di Roberto Nanni