L’unione fa la forza. È il leitmotiv della fusione di due importanti cooperative del riminese, dalla cui allenaza nasce la più grande cooperativa sociale di inserimento lavorativo dell’Emilia Romagna.
Dall’“Olmo” di Rimini e “Nel Blu” di Cattolica prende vita la nuova “Coop 134 – cooperazione sociale”, un’unione anche territoriale, simboleggiata dallo stesso nome: la 134 è infatti la linea di trasporto pubblico che unisce Rimini a Cattolica e alla Valconca. Il nuovo soggetto sociale avrà 300 dipendenti, pronti ad impennarsi ad oltre 400 nel periodo estivo, con un inserimento lavorativo di più di 100 persone svantaggiate. Perché due protagonisti importanti della cooperazione sociale riminese di tipo B hanno deciso di aggregarsi? Per giocare un ruolo sempre più di primo piano e radicarsi in misura sempre maggiore, forti di una conoscenza capillare del territorio. Armando Berlini, presidente della cooperativa Nel Blu, chiarisce il motivo della fusione: “Nonostante il contesto storico complicato, dove anche la cooperazione sociale vive un momento non facile, non essendoci più affidamenti diretti dagli enti pubblici, le coop sociali devono essere competitive sul mercato. Collaborare, mettersi in rete, fino a scegliere di fondersi, oggi è indispensabile per far fronte alle sfide del mercato. Ma cooperazione sociale – rincara la dose Berlini – vuol dire anche e soprattutto inserimenti sociali, reinserendo persone svantaggiate che altrimenti verrebbero emarginate dalla società”.
La fusione prevede un piano di investimenti di 1 milione di euro nel triennio 2016-2018: una cifra da indirizzare nel settore dell’igiene ambientale che rappresenta il 50% del fatturato della nuova coop. Un ruolo importante nella fusione lo ha giocato anche Legacoop: <em>“Questa nuova cooperativa, con già radici profonde, è un grande successo per il nostro territorio </em>- sottolinea il presidente di Legacoop Emilia-Romagna, Giovanni Monti – <em>Le cose insieme si fanno meglio. Olmo e Nel Blu, due realtà sane, hanno deciso di unirsi con un progetto che anticipa i tempi, rafforzandosi”</em>.
Entusiasta dell’accordo è pure l’altro partner, Gilberto Vittori, ormai ex presidente della Ecoservizi l’Olmo: “Questa allenza è una svolta nella cooperazione sociale. Abbiamo creato una nuova cooperativa, non solo con numeri importanti, ma che saprà far fronte alle insidie del mercato liberista mantenendo un ruolo sociale. Non dobbiamo essere grossi, ma grandi e bravi”.
“Resistere, consolidarci, crescere. Questo è il nostro obiettivo – mette le cose in chiaro il presidente Berlini -.Vogliamo essere una risorsa per la comunità, non solo un’impresa sociale. Grazie all’inserimento lavorativo abbiamo tolto centinaia di persone dall’assistenza pubblica dando loro un’occupazione e un reddito, non di cittadinanza ma da lavoro. Ed è il lavoro che dà dignità”. La diversità di cooperazione sociale è un valore che va difeso: Coop 134 è un volto e un nome nuovo per una realtà cooperativa sociale, con lo sguardo agli svantaggiati e alle nuove generazioni.
Francesco Vittori