La testimonianza del suo parroco
Sono passati pochi giorni dalla salita in cielo di Luigia Migliorati un dono grande, fedele, generoso per la Chiesa della “Colonnella” e per tutta la Chiesa di Rimini!
È difficile raccontare il dono di una vita così evangelica, autentica, dedita pur anche con le sue fatiche, limiti e difficoltà caratteriali (come lo è anche di tutti noi).
Vorrei allora fare solo un accenno a come soprattutto in questo ormai tre anni da parrocco mi sono sentito sostenuto e illuminato dalla sua testimonianza e poi lasciarvi alcune delle tante testimonianze che ho ricevuto.
Luigia : la donna del “Coraggio”
“Non avere paura di dirle le cose, certo nel modo giusto ma sempre sincero, autentico, forte e controcorrente quando serve!”
Una delle prime cose che mi ha donato!
Non avere paura, essere coraggiosi nel testimoniare la fede. Quante volte, tu Luigia l’hai fatto, quando nella scuola come prof al Valturio hai testimoniato i valori umani e cristiani senza timore di essere derisa osteggiata!
L’hai fatto alla Caritas, in parrocchia, alla FISM,nei vari consigli a volte in modo anche un po’ ruvido e tosto, ma sempre lasciando la discussione con un abbraccio che partiva dal profondo dell’animo per una Verità nella Carità!
Ogni mattino alle 6,30 Luigia apriva la Chiesa!
Tempo bello o brutto, neve o freddo, bronchite o problemi di pressione, stanca o presa da tante cose da fare, sempre, sempre, sempre la prima!
Fissa davanti al santissimo e all’adorazione quotidiana, con lo sguardo riempito di amore, nelle almeno due Sante messe quotidiane, nel rosario davanti al Quadro della Colonnella da secoli venerato o al grande crocifisso!
“Luigia fermati, stai attenta, riposati…”. “E chi mi dà poi la forza di visitare i malati nelle case o nel giro della Domenica all’ospedale, e di incontrare e aiutare e sostenere e incoraggiare i poveri? Prega Don e non stancarti di invitare alla preghiera, alla Santa Messa, li è il segreto per farcela! Che tristezza invece lasciare Gesù da solo…”.
Grazie è una parola che più hai ripetuto! Rivolta a me e ad ogni persona che incontravi!
Ora lascia che io possa dirti solo un GRAZIE pieno, bello, sentito, insieme a quello di tanti altri amici!
don Concetto Reveruzzi
Infaticabile e battagliera
Abbiamo appreso la triste notizia della scomparsa di una grande amica delle scuole dell’infanzia della Fism di Rimini. È mancata, quasi 91enne, Luigia Migliorati, prima firmataria della costituzione della Fism provinciale di Rimini nel giugno 1975 e sua presidente ininterrotta fino al 2007, oltre l’età di 80 anni.
Nell’unirsi al cordoglio della famiglia, le scuole di Rimini la ricordano per il grande impegno e per l’amore con i quali le ha sostenute in tanti anni adoperandosi per la loro affermazione e qualificazione sul nostro territorio.
Nei tanti incarichi assunti in diverse organizzazioni di volontariato sociale nella diocesi, in parrocchia appariva sempre infaticabile e battagliera, disponibile al dialogo e al confronto, capace di sostenerti o di mostrare senza remore il suo dissenso, pronta poi ad abbracciarti con un sorriso. Il Signore ne riconoscerà certo i meriti. noi possiamo solo dire: grazie Luigia, ci sei stata di esempio.
Fism Rimini
Lottatrice per le scuole cattoliche
Lottatrice per le scuole materne cattoliche. Intrepida nelle assemblee pubbliche (Arengo e Piazza). Fondatrice della FISM e presidente per molti anni.
Collaboratrice della Caritas diocesana, presidente dell’associazione Madonna della Carità (Caritas diocesana) e presidente dell’associazione Alberto Marvelli, una comunità di spiritualità fondata dalla professoressa Maria Massani all’interno della Fondazione Igino Righetti.
don Aldo Amati
Contemplativa nell’azione
Appena appreso la notizia della morte della nostra cara Luigia, ho subito pensato ai miei 8 anni trascorsi alla parrocchia della Colonnella. Dentro di me ho sentito di ringraziare il Signore per aver incontrato la Luigia.
Grazie Luigia per la tua testimonianza di fede, di amore al Signore e alla Chiesa di Rimini.
Grazie perché sei stata una donna contemplativa nell’azione. Quante volte la sera prima della messa ti vedevo nella cappellina del Crocifisso in preghiera davanti al Tabernacolo.
Grazie per la carità, non a parole ma nei fatti. Abbiamo condiviso nel silenzio tanti gesti di solidarietà e di vicinanza alle persone sole, malate e bisognose.
Grazie per la tua passione educativa e il tuo amore verso la scuola e i tuoi alunni che quando ti incontravano era una festa.
Grazie per l’amore verso i sacerdoti che hai sempre sostenuto con la tua vicinanza silenziosa e con la tua preghiera.
Grazie per l’amore verso la Parrocchia della Colonnella che tanto aiutato.
Grazie…
Potrei andare avanti nel ringraziare, ma infine vorrei ringraziare il Signor per avermi fatto incontrare una donna come Luigia.
don Antonio Moro
Mamma, amica, sorella…
Luigia è stata la prima persona che ho conosciuto quando sono venuta a Rimini. Per me era una mamma, un’amica, una nonna, una sorella… era la persona che riusciva a infondermi tranquillità, a spronarmi nei momenti difficili e a consolarmi quando ero preoccupata per qualcosa. La sua era una vita semplice fatta di lavoro e chiesa. Gesù era il centro della sua vita e ogni giorno sentivo che usciva di casa alle 6.30 per andare in chiesa qualunque fossero le condizioni metereologiche. Luigia era gentile e brava, pronta ad aiutare chi aveva bisogno offrendogli un pezzo di pane, qualche coperta e un posto per rifugiarsi. Nonostante la sua età e suoi acciacchi non è mai venuta a chiedere aiuto, non voleva disturbare. Le abbiamo voluto bene e continueremo a ricordarci di Lei come una persona semplice, umile, forte e amorevole con tutti… Ti vogliamo bene, Gigia, e sentiamo già la tua mancanza.
Barbara. Grazie.
Cara Luigia, ancora porto nel cuore il ricordo dei primi giorni all’Istituto di Scienze Religiose alla fine degli anni ’80. Ci siamo rivisti dopo più di 15 anni per diverse volte e ogni volta era una festa, come se ci fossimo lasciati un secondo prima. Grazie per il tuo entusiasmo contagioso, il tuo spenderti con totalità e puntiglio per i più poveri. Grazie per la tua amicizia che non mi hai fatto mai mancare.
don Gianluca