IL CAPITOLO cimiteri? È appena iniziato. I funerali di questi giorni stanno già mettendo alla prova la pazienza degli addetti ai lavori e si delineano difficili situazioni e tante lamentele anche per i mesi a venire.
Per l’assenza di loculi disponibili al cimitero centrale, alcuni familiari si sono spostati su cimiteri del forese, ma malcontento, rabbia e delusione per non poter rispettare le ultime volontà dei propri cari, si mischiano al dolore per la perdita della persona amata.
Com’era tristemente prevedibile, è iniziata l’attesa.
Quanto durerà? Dopo diverse telefonate arriva quella chiarificatrice.
“I lavori, non inizieranno prima di metà o fine febbraio” assicura dall’altro capo del filo il geometra Giuseppe Carini, Amministratore unico della Società San Gaudenzio, subentrata alla prima cordata ATI (Associazione Temporanea di Impresa tra una ditta riminese e una di Argenta), che in prima battuta si era aggiudicata la gara d’appalto. “Legalmente non potevano garantire l’aspetto giuridico, per questo si è costituita questa nuova società – prosegue Carini – ora aspettiamo il 25 gennaio, quando finirà l’iter burocratico e il progetto verrà approvato in Giunta comunale a Rimini, dopodichè abbiamo 20 giorni di tempo per presentare gli esecutivi e partire con i lavori nel cimitero”.
Sicuramente dopo aver predisposto tutti gli accorgimenti per non creare disservizi alla gente, fanno sapere dall’Amministrazione.
Le novità però non sono finite. A vendere il posto salma non sarà più il Comune, ma direttamente la Ditta appaltatrice. Si potranno prenotare sulla carta, come per un normale appartamento e prima che siano costruiti. Forse ci sarà un acconto da versare, ma su quello e sul prezzo la situazione ancora non è chiara.
“Per i prezzi, ci sono vari conteggi da fare. Comunque, dobbiamo garantire che il costo di ogni singolo posto salma non superi quello dell’anno 2005” assicura il geometra.
Prezzi bloccati a tre anni fa. Bene. Tanta attesa, tanto risparmio. Equazione valida? Aspettiamo a gioire, potrebbero entrare in campo “sul filo di lana” altri fattori, come adeguamenti vari, spese extra… a far lievitare il tutto.
Torniamo alla prevendita dei tombini. Tutti prenotabili? “Da quest’anno le differenze saranno molteplici. – spiega ancora Carini – I loculi a un posto, potranno essere venduti, solo una volta costruiti ed in presenza di salma, avranno una durata di acquisto di 25 anni come da Regolamento di Polizia mortuaria Comunale. I biposti invece, di durata cinquantennale, potranno essere già prenotati dai primi giorni di inizio lavori, così pure per le 22 tombe di famiglia che verranno date in concessione per 99 anni”.
Attenzione agli acquisti allora. Comprare un tombino due posti oggi, per tumulare un vostro caro domani, in previsione di restare senza, in futuro si potrebbe rivelare un investimento dispendioso. Magari poi campate 100 anni e la concessione fa in tempo a scadere. Dovreste ripagarlo un’altra volta e non sarebbe davvero conveniente.
Cinzia Sartini