Domenica 16 aprile ore 18.30 in Cattedrale il vescovo Nicolò consacrerà Alessandra Innocentini nell’OrdoVirginum. La sua testimonianza
Provo una gioia traboccante, un ardente desiderio di appartenere al Signore e di accogliere ciò che Lui ha pensato per me. La scelta di consacrazione è nata grazie alle esperienze che ho vissuto nella mia vita, grazie all’esempio di chi mi ha accompagnata: innanzitutto i rancesco, che è stato colui che mi ha indicato questo cammino, senza poi dimenticare don Massi, il mio padre spirituale.
Ma l’incontro fondamentale è stato quello con il Signore. Con un Dio che mi ha amato per primo, senza che io ne avessi alcun merito, nonostante i miei limiti, le mie fragilità, i miei tanti difetti. Un Dio talmente innamorato di me che mi ha sempre aspettata, anche quando io ho fatto di tutto per allungare il cammino, e Lui nonostante tutto è sempre rimasto accanto a me, fedele al Suo desiderio di donarsi a me. Ed io lo accolgo nella mia vita, riconoscente di tutto l’amore che mi dona e dei modi sorprendenti con cui si fa presente nel mio quotidiano, soprattutto attraverso i volti delle persone che incontro.
Quello che mi affascina di questa forma di vita consacrata è che permette di vivere in libertà lo specifico della consacrazione e di viverlo nella propria comunità parrocchiale, nel proprio lavoro, in famiglia, con gli amici. Le donne che vivono questa forma di consacrazione, si fanno testimoni di una scelta consapevole, vivono nella quotidianità, in mezzo alle persone, accomunate da una scelta che nasce da un forte innamoramento e portano un messaggio di amore nuziale molto intenso. Una scelta che è per tutta la vita, proprio come il matrimonio, una scelta che richiede coerenza e responsabilità. Una scelta che diventa testimonianza.
La testimonianza che vorrei dare è quella di una donna amata da Dio che cerca ogni giorno, tra le gioie e le fatiche quotidiane, di corrispondere al Suo amore. Sento in me tutta la bellezza di essere battezzata, di essere figlia, di appartenere al Signore e alla Chiesa, ed in particolare alla Diocesi di Rimini, alla quale sono molto riconoscente. Nel mio quotidiano sento che non sarò sola in questo cammino, grazie anche alla preghiera di molte persone che mi stanno accompagnando e aiutando ad affrontare la vita e ad accogliere i grandi doni di Dio.
Nella mia vita, grazie al cammino di discernimento, ho imparato a non farmi troppi progetti, a non crearmi illusioni e soprattutto a non pensare troppo a quello che potrei fare io da sola con le mie sole forze.
Dopo l’esperienza gli ultimi esercizi spirituali mi sono finalmente arresa a Dio, e così sono fiduciosa che Lui saprà provvedere a me e a darmi la gioia di vivere ciò che mi verrà chiesto.
Certo cambierà qualcosa del mio modo di essere, perché sarò completamente del Signore, ma confido che tutto avvenga con l’aiuto di chi incontrerò, delle esperienze che vivrò, sicura che non sarò mai sola.
A chi mi conosce, e che ringrazio per ciò che condivide con me, chiedo semplicemente di continuare a esserci e di unire la sua preghiera alla mia per compiere, insieme, la volontà che Dio ha per ciascuno di noi.
Alessandra Innocentini