Così come la Polizia di Stato, anche i Carabinieri confermano che quella appena trascorsa è stata un’estate tutto sommato tranquilla. Carabinieri che hanno visto impegnati più uomini rispetto agli anni passati.
Un bilancio che prende in esame i tre mesi che vanno dal primo giugno al 31 agosto. Si parte dalle denunce raccolte su tutto il territorio provinciale che sono state 6.156 (l’84 per cento delle 7.304 del periodo) e si prosegue con i 238 arresti, ben il 13 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ancora maggiore l’incremento dei denunciati dove si è superato il 21 per cento rispetto al 2016, ben 930. Merito anche dei 200 militari di rinforzo arrivati durante la stagione, giunti a giugno e partiti sabato 8 settembre. Andando a guardare i numeri nel dettaglio, spicca il calo dei furti del ben 25 per cento (5.041) con un relativo aumento di arresti, ma con i denunciati in calo (-11 per cento). In diminuzione del 44 per cento anche le rapine che hanno raggiunto quota 100: in questo caso gli arresti passano dai 31 del 2017 ai 21 (lo scorso anno erano all’opera più bande di malviventi) e le denunce da 21 a 26. Per droga sono stati, invece, 89 gli arresti (+18 per cento). Dai Carabinieri anche un forte contrasto nel corso della stagione ai fenomeni della prostituzione e dei pallinari. All’opera 5.120 pattuglie su automezzi, 571 a piedi, 134 i controlli effettuati nei parchi.
Soddisfatto del lavoro svolto il comandante provinciale Giuseppe Sportelli, contento anche per i 50 uomini di rinforzi in più arrivati in riviera rispetto agli scorsi anni.
“Un aiuto prezioso che ci ha permesso di dare più sicurezza al territorio”.
Alberto Volponi