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Leadership e potere, futuro o presente?

MICKEY 17 DI BONG JOON-HO PER ADULTI – AL CINEMA

 

Uno, due, tre… diciassette Mickey.

Mickey Barnes (Robert Pattinson) ha scelto di diventare un “sacrificabile” per fuggire dalla terra dove è ricercato da un brutale strozzino per debiti, imbarcandosi in un viaggio verso il pianeta Niflheim, luogo scelto per il progetto di creazione di un nuovo mondo ordito da un folle politicante (Mark Ruffalo), accompagnato da una moglie sciocchina (Toni Colette) più preoccupata della bontà delle sue salse che del destino dell’umanità. Essere un “sacrificabile” vuole dire essere pronti a morire ed essere ristampati in una nuova copia più o meno fedele all’originale. Fino a quando Mickey non si trova davanti ad un suo multiplo, fattore bandito dalle leggi vigenti sull’astronave.

Il premio Oscar Bong Joon-ho, vincitore nel 2020 della prestigiosa doppietta con la dorata statuetta (miglior film e miglior regia) per il suo Parasite, ritorna con una pellicola diversa dalla precedente, a partire dal genere fantascientifico, ma non per questo meno interessante. Perché, a conti fatti, l’idea di creare il mondo perfetto sterminando gli “alieni” che vivono sul pianeta, innocui mostriciattoli che non hanno fatto nulla di male e disporre a proprio piacimento dell’essere umano asservendolo ai propri scopi di leadership e potere, è quanto di più contemporaneo ci possa essere, racchiuso in uno spettacolo di buona qualità con sequenze spettacolari, in primis la battaglia sulla neve tra umani e “mostri”. Nel cast anche Naomi Ackie (protagonista del biopic dedicato a Whitney Houston) e Steven Yeun, apparso in film come Burning e Minari.